Scalea, probabile ordigno bellico in mare: al via le operazioni di bonifica
L'oggetto si trova a una profondità di circa 1,5 metri, in località Ajnella. La Guardia costiera ha interdetto l'area fino alla fine delle operazioni
Un presunto ordigno bellico in mare è stato individuato in località Ajnella, nel comune di Scalea. L’oggetto, che si trova a una profondità di 1,5 metri, è stato segnalato ieri alla Guardia costiera, che a tutela della pubblica incolumità ha subito emanato un’ordinanza con la quale ha interdetto l’area per un raggio di 100 metri fino alla fine delle operazioni di bonifica. «In detta zona è vietata la navigazione, la sosta, la pesca ed i mestieri affini, nonché la balneazione, l’attività diportistica in genere ed ogni altra attività subacquea», scrive nella comunicazione.
Delle operazioni di rimozione del presunto ordigno si occupa il nucleo Sdai (Servizio difesa antimezzi insidiosi) della Marina militare. «I contravventori alla presente ordinanza – fa sapere la Guardia costiera –, salvo che il fatto non costituisca altro e/o più grave reato, saranno puniti a termini di legge e ritenuti responsabili civilmente e/o penalmente dei danni arrecati alle persone e cose derivanti dal loro illecito operato».
