giovedì,Maggio 16 2024

Iran, Elnaz Rekabi accolta da applausi e canti a Teheran

La climber 33enne era "scomparsa" dopo aver gareggiato in Corea del Sud senza il velo. Ma lei parla di «un gesto non intenzionale»

Iran, Elnaz Rekabi accolta da applausi e canti a Teheran

Folla all’aereoporto di Teheran ad accogliere la campionessa iraniana di arrampicata sportiva Elnza Rekabi: l’atleta ha gareggiato in Corea del Sud senza indossare il velo obbligatorio richiesto alle atlete della Repubblica islamica. Tante persone si sono radunata al’aeroporto internazionale Imam Khomeini, come mostrato dai video della televisione iraniana, e hanno salutato la 33enne al grido di ‘eroe’. Rekabi è entrata in uno dei terminal dell’aeroporto, ripresa dalle telecamere della televisione di stato, indossando un berretto da baseball nero e una felpa con cappuccio nera che le copriva i capelli. L’atleta ha ricevuto dei fiori e poi ha ripetuto che non indossare il velo è stata una scelta “non intenzionale”, come già scritto su Instagram. All’uscita dall’aeroporto Rekabi è stata fatta salire su un furgone che lentamente è passato attraverso la folla che acclamava l’atleta. Non è chiaro, al momento, dove si trovi ora Rekabi, potrebbe trovarsi ora nel carcere di Evin.

Sono tornata in Iran e sono serena, anche se avevo molta tensione e stress. Ma finora, grazie a Dio, non è successo niente”. Rekabi ha spiegato la dinamica della gara effettuata senza il velo, affermando che si trovava in un’area d’attesa per sole donne prima della sua scalata. “Ero impegnata a indossare le mie scarpe e la mia attrezzatura, e mi sono dimenticata di indossare il mio hijab e poi sono andata a gareggiare”, ha detto Rekabi.

fonte: LaPresse

 

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