Coronavirus, le percentuali di mortalità e guarigioni nel mondo
Come si evolve l’emergenza coronavirus nel mondo? Rispetto a quindici giorni fa, le percentuali di mortalità e guarigioni sono aumentate o diminuite? Ad oggi sono 97.837 (dato aggiornato alle ore 19.11 di oggi, ndr) i casi accertati, come rileva la “Johns Hopkins University” di Baltimora. La Nazione che domina la classifica dei contagi è ovviamente
Come si evolve l’emergenza coronavirus nel mondo? Rispetto a quindici giorni fa, le percentuali di mortalità e guarigioni sono aumentate o diminuite? Ad oggi sono 97.837 (dato aggiornato alle ore 19.11 di oggi, ndr) i casi accertati, come rileva la “Johns Hopkins University” di Baltimora. La Nazione che domina la classifica dei contagi è ovviamente la Cina: nel Paese asiatico sono state rilevate 80.422 persone affette dalla malattia virale, di cui 3.013 sono decedute e 52.229 risultano guarite.
NAZIONI | Positivi | Morti | Guariti |
Cina | 80.422 | 3.013 | 52.229 |
Sud Corea | 6.088 | 35 | 41 |
Iran | 3.513 | 107 | 739 |
Italia | 3.858 | 148 | 414 |
I dati relativi all’Italia sono forniti dalla Protezione civile
L’Italia nell’ultima settimana ha fatto registrare un aumento dei casi di coronavirus. Nel giro di pochi giorni siamo passati da qualche centinaia di persone contagiate a quasi 4mila italiani. E i numeri, secondo i virologi, tenderanno a salire nelle prossime settimane. C’è da preoccuparsi? In realtà, più che vivere d’ansia, è fondamentale seguire le regole varate dal ministero della Salute. Servono a contenere la diffusione del coronavirus, limitando al massimo i contatti sociali. Questa è la prima azione efficace per debellare un mostro sconosciuto.
Limitare al massimo i contatti sociali
Non è una semplice influenza, come qualcuno aveva dipinto all’inizio dell’emergenza, ma si tratta di un virus di cui gli scienziati ad oggi conoscono poco o nulla. Servirà forse un anno per avere un vaccino che funzioni sugli uomini ed è per questo motivo che fino a quel momento l’unica arma che avremo a disposizione è l’isolamento, evitando strette di mano, baci, abbracci e frequentazioni di luoghi affollati. Senza dimenticare che dovremo lavarci spesso le mani, starnutendo e tossendo con la bocca rivolta al gomito.
Oggi infatti è il momento del sacrificio, della rinuncia a una vita sociale attiva, cercando di fare il minimo indispensabile. Saranno necessari probabilmente due mesi per superare questa fase critica e la chiusura delle scuole e delle università, come ha dichiarato oggi il premier Giuseppe Conte, potrebbe essere prolungata.
Le quattro Nazioni più colpite dal coronavirus
Nazioni | mortalità | guarigioni |
Cina | 3,7% | 64,9% |
Sud Corea | 0,5% | 0,6% |
Iran | 3% | 21% |
Italia | 3,8% | 10,7% |
I dati relativi all’Italia sono forniti dalla Protezione civile
Le percentuali di mortalità e guarigioni nel mondo
Coronavirus | mortalità | guarigioni |
Nel mondo | 3,4% | 54,9% |
i dati sono aggiornati alle ore 19.11 di giovedì 5 marzo 2020
Il coronavirus ha infettato nel giro di due mesi quasi 100mila persone nel mondo. Oggi l’Europa e gli Stati Uniti d’America scoprono la malattia virale che fa paura per la sua medio-alta capacità di trasmissione. Il tasso di mortalità rimane comunque basso in tutto il mondo. In Italia, invece, la percentuale dei decessi è leggermente aumentata: la fascia d’età più colpita è quella che va dai 70 agli 80 anni. Seguire, dunque, le direttive imposte dal Governo e dalla comunità scientifica è l’unico modo per fronteggiare il nemico coronavirus.