martedì,Maggio 14 2024

Garante regionale dei detenuti: nominato l’avvocato cosentino Luca Muglia

Penalista e docente universitario, è stato tra i fondatori dell'Unione nazionale delle camere minorili

Garante regionale dei detenuti: nominato l’avvocato cosentino Luca Muglia

È il cosentino Luca Muglia il Garante regionale dei diritti delle persone detenute o provate della libertà personale nominato dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso. Quella di Muglia rientra nelle nomine che riguardano gli organi di amministrazione attiva, consultiva e di controllo della Regione. 

Nell’augurare un buon lavoro a tutti i nominati, Mancuso ha affermato: «Ci aspettiamo responsabilità e sinergia con l’attività legislativa e amministrativa della Regione. Specie da chi, in questa difficile congiuntura di crisi economica e sociale, è chiamato a svolgere azioni che impattano direttamente sui diritti delle persone».

Chi è Luca Muglia

Avvocato penalista, esercita la professione forense dal 1994. Cassazionista, già giudice onorario presso il Tribunale per i minorenni di Catanzaro. Nel 2001 è stato tra i fondatori dell’Unione nazionale camere minorili in cui ha ricoperto anche la carica di presidente nazionale. Ha partecipato a diverse audizioni parlamentari, contribuendo all’approvazione di alcuni emendamenti.

È stato docente a contratto alla facoltà di Scienze della formazione primaria dell’Università della Basilicata e della Calabria, nonché cultore della materia in area pedagogica alla facoltà di Psicologia dell’Università degli studi eCampus. Nel 2019 ha fondato UncmLab@Science and Child Law Research, laboratorio su neuroscienze ed intelligenza artificiale.

Nel 2021 è stato chiamato a comporre il panel giuria della Consensus Conference sulle terapie psicologiche per ansia e depressione a cura del dipartimento di Psicologia generale dell’Università di Padova, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nel 2022 è stato docente e membro del comitato scientifico del corso di alta formazione in devianza e neuroscienze a cura del dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria. Negli anni 2020 e 2021 è stato docente e coordinatore nei corsi di formazione permanente della Scuola Superiore della Magistratura. Dal 2020 è docente a contratto presso la Scuola di alta formazione e specialistica dell’Università di Ferrara.

Autore di volumi, contributi scientifici e laboratori sperimentali. Ha curato progetti e cortometraggi di educazione alla legalità e pedagogia dei diritti, uno dei quali realizzato all’interno del carcere minorile di Catanzaro. Ha elaborato percorsi di giustizia riparativa e di mediazione penale. Da alcuni anni si occupa di epigenetica e neuroscienze forensi finalizzate alla conoscenza e al recupero delle varie forme di devianza.