giovedì,Maggio 16 2024

Il dibattito: «Il Pd viri a sinistra, a Corigliano Rossano candidato unitario»

L'associazione 25 Aprile Marco De Simone ha tenuto un incontro sul futuro del Partito Democratico evidenziando la crisi che dura da tempo

Il dibattito: «Il Pd viri a sinistra, a Corigliano Rossano candidato unitario»

Si è tenuta a nell’Area Urbana di Rossano una partecipata iniziativa organizzata dall’Associazione 25 Aprile Marco De Simone su: “Crisi della Sinistra e Congresso Costituente del Nuovo Pd”. L’introduzione è stata tenuta dal presidente dell’associazione Marco Palopoli, ha relazionato il dottore Giuseppe Pirillo e sono seguiti numerosi interventi. Hanno detto la loro la dirigente scolastica Adriana Grispo, il presidente dell’associazione Rossano-Recupera Gino Campana, l’ingegnere Nilo Domanico e Giulio Quero, vice segretario dei Giovani democratici.

Dai diversi interventi è scaturita la necessità che, di fronte alla sconfitta elettorale e soprattutto politica delle forze progressiste, riformiste e di sinistra, si riesca sin da subito a ritrovare il giusto confronto politico affinché si possa ricostruire una rete programmatica e di alleanze capace di proporsi come reale alternativa al Governo Meloni ed all’alleanza destra-centro.

Più specificamente poi è stata affrontata la crisi della Sinistra e del PD, che ha indetto un congresso costituente aprendo anche ai non iscritti e a tutte le forze sociali che intendano contribuire alla ricostruzione di una forza politica di sinistra che chiarisca senza ambiguità l’elettorato a cui vuole rivolgersi. In molti hanno sottolineato l’inadeguatezza dei gruppi dirigenti ad ogni livello sempre più sclerotizzati in logiche correntizie frutto più di posizionamenti personali per esigenza di “carriera” e di autoconservazione del potere che non di reali sensibilità politico-culturali. In Calabria la situazione è ancora più preoccupante perché oltre alle difficoltà nazionali si aggiungono tre anni di commissariamento che hanno impedito ogni forma di confronto e partecipazione democratica, isolando e rendendo marginale il ruolo e la funzione del PD. 

«Se questa è la situazione data – si legge in una nota a firma di Marco Palopoli – e se l’unico partito strutturato, al momento, di Sinistra è il PD la domanda che si sono posti in tanti è: come possano contribuire i tanti elettori e militanti di sinistra a trasformare, insieme ad i tanti iscritti, questo partito? Questa potenziale disponibilità a lavorare per costruire un nuovo PD deve trovare ascolto nei gruppi dirigenti nazionali e locali, senza supponenza e con reale disponibilità di apertura al confronto ed all’inclusione.  Per questo è poco comprensibile, come è stato fatto notare da alcuni, che nonostante il segretario del circolo ed i dirigenti locali del PD fossero stati invitati all’iniziativa, in pochi hanno inteso parteciparvi innanzitutto per ascoltare, ma anche per rispondere alle tante domande emerse dal dibattito». 

«Altra questione sollevata – continua Palopoli – è l’atteggiamento del PD sul tema del lavoro, della sanità, specie in Calabria ove si registra l’assenza dell’opposizione a livello regionale, dell’autonomia differenziata con posizioni differenti tra governatori delle Regioni del Nord e del Centro-Sud, sul tema della giustizia e del rapporto con la magistratura e gli effetti che questo ha prodotto nella vita politica ed istituzionale del Paese. In questi anni si è affermata, nella Sinistra in generale e nel PD in particolare, una certa subalternità culturale giustizialista rispetto alla quale non si è fatto i conti fino in fondo.  Anzi molti dirigenti ed amministratori del PD sono stati ingiustamente messi da parte perché implicati in vicende giudiziarie rivelatesi infondate, abbandonandoti al pubblico lubridio dello sciacallaggio giornalistico mediatico, senza alcuna difesa e senza neanche il beneficio del dubbio né il successivo ravvedimento con relativa ammissione degli errori commessi».

«È stata un’occasione per parlare anche del nostro territorio – ha aggiunto il presidente dell’Associazione 25 Aprile Marco De Simone -. A Corigliano-Rossano le forze progressiste, la Sinistra ed in particolare il PD devono mettere in campo iniziative politiche che valorizzino la scelta strategica della città unica per un riequilibrio del territorio capace di incidere sulle scelte regionali per restituire centralità e futuro alla Piana di Sibari. Si tratta di una condizione inedita, la sola che può consentire l’inversione di una tendenza che per troppo tempo ha teso ad emarginare questo territorio, condannandone le sue enormi potenzialità di sviluppo. Questi primi anni di esperienza del Comune unico, di fronte alle difficoltà prevedibili di amalgama e di costruzione del soggetto amministrativo nuovo, hanno fatto ricomparire vecchi e nuovi municipalismi, alimentati anche da una destra che non si è mai rassegnata a questa novità». 

«Occorre un confronto sui temi senza pregiudiziali al fine di verificare se vi siano spazi seri e concreti per una sintesi e una candidatura unitaria a sinistra in vista delle prossime elezioni amministrative. Questa visione strategica è necessaria non solo e non tanto per il nostro territorio, quanto per l’intera Calabria, essendo la Piana di Sibari il polmone produttivo dell’intera Regione.  Per questo l’assenza di rappresentanze istituzionali del Centro Sinistra e del PD, frutto degli errori politici ed elettorali nazionali e calabresi, commessi sulle candidature, rendono orfana questa area di rappresentanze istituzionali, necessarie ad affermare gli interessi del territorio e dell’intera Calabria

L’Associazione 25 Aprile Marco De Simone – ha chiuso Palopoli – su questi temi e su questa impostazione ritiene che sia necessario promuovere iniziative pubbliche con la presenza di figure politiche istituzionali al fine di ricreare quel giusto rapporto democratico tra cittadini, istituzione e politica che sempre più in questi anni è venuto meno».

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