giovedì,Marzo 28 2024

Il panino si chiama “U ghiegghiu”, l’ira del papas Lanza:«Cambiategli il nome»

Per il vicario generale dell'Eparchia di Lungro la trovata «offende la cultura arberesh», il suo messaggio di disappunto pubblicato sui social

Il panino si chiama “U ghiegghiu”, l’ira del papas Lanza:«Cambiategli il nome»

Galeotto fu il panino. Anzi il nome che una nota catena di paninoteche di Cosenza ha assegnato a uno dei suoi prodotti: U ghiegghiu, nel dialetto cosentino “l’albanese”. La trovata non è piaciuta alla Chiesa bizantina, in particolare al vicario generale dell’Eparchia di Lungro, Pietro Lanza, che attraverso i social network ha lanciato la sua scomunica, chiedendo ai ristoratori di non utilizzare invano quel nome «che si prefigge di rappresentare il patrimonio identitario e la presenza Arbëreshe in Calabria È semplicemente offensivo. Eleviamo la nostra protesta e chiediamo a chi ha avuto l’infelice idea di ritirarla. La nostra identità non si può racchiudere in un panino e in un termine ancor oggi usato in modo dispregiativo».

La sortita dello zoti è stata apprezzata da centinaia di arberesh che hanno aggiunto la loro contrarietà alla sua, commentando il post  pubblicato sulla sua pagina Facebook. Molti di loro l’hanno presa come «un’offesa alla cultura arberesh» nonostante alcune settimane fa, proprio i soci della paninoteca, avevano presentato l’iniziativa come «un omaggio alla minoranza linguistica degli italo-albanesi».

Il post pubblicato dal sacerdote sulla sua pagina Fb

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