sabato,Maggio 18 2024

Fuscaldo, Marcelo D’Andrea (fisioterapista di Messi) prende la residenza

Il neocittadino fuscaldese parla del futuro del campione argentino: «Lo vedo più al Barcellona che al PSG e sono quasi certo che prima o poi la pulce tornerà a casa»

Fuscaldo, Marcelo D’Andrea (fisioterapista di Messi) prende la residenza

Campione insieme alla sua Argentina, Marcelo D’Andrea è stato uno dei protagonisti silenziosi del mondiale di calcio in Quatar, che la nazionale albiceleste ha dominato anche grazie alla cura con cui si è dedicato ai muscoli dei fuoriclasse che compongono la Selección, e particolarmente a quelli del giocatore attualmente più forte del pianeta, vale a dire Leo Messi.

Originario di Fuscaldo, dalle cui sponde i bisnonni emigrarono alla volta dell’Argentina, il fisioterapista è recentemente tornato a far visita ai luoghi delle sue radici, portando in dono alla città di Vienna non soltanto i trofei conquistati in qatariota, ma anche tutto se stesso, dato che negli uffici comunali ha provveduto a registrare la propria residenza dopo aver acquistato una casa.

Leggi anche ⬇️

Sebbene abituato alle emozioni forti, quella di rinnovare l’appartenenza che fu genesi di tutta la famiglia, è stata senz’altro vissuta con intensità dal professionista italoargentino, che al termine delle procedure burocratiche del caso, si è concesso alle foto di gruppo insieme ai suoi nuovi concittadini fuscaldesi.

«Averlo nostro concittadino è un onore ed un orgoglio – ha detto il sindaco Giacomo Middea – ed oggi, con altrettanto orgoglio, lo abbiamo accolto in Municipio. Non vi nego che l’emozione è stata tanta. Durante i mondiali abbiamo tifato per la favola dell’Argentina e per il nostro Marcelo D’Andrea e vederlo così innamorato di Fuscaldo e della Calabria è qualcosa di fantastico, che riempie il cuore di gioia. Speriamo di ricambiare questo amore con l’ospitalità che merita».

Da sempre vicino alla terra dei suoi avi, che ciclicamente lo ha visto ospite, Marcelo D’Andrea non ha nascosto l’emozione per il riconoscimento ottenuto. «Sono sempre stato grato alla città di Fuscaldo, per mio nonno e per mio padre – ha detto il fisioterapista – Per me è un onore essere diventato residente, e sono orgoglioso di essere qui anche in rappresentanza dell’Argentina campione del mondo, della quale porto in omaggio a tutta la comunità la medaglia d’oro conquistata sul campo».

Da conterraneo, il neocittadino fuscaldese si è lasciato andare anche a qualche confidenza, proponendo – da addetto ai lavori – una chiave di lettura sul futuro del numero dieci più amato dopo Maradona. «Il futuro di Messi lo vedo più al Barcellona che al PSG – ha detto D’Andrea – e sono quasi certo che prima o poi la pulce tornerà a casa».

Articoli correlati