mercoledì,Maggio 29 2024

Ponte crollato a Longobucco, Mimmo Bevacqua (Pd) scrive a Matteo Salvini

Il capogruppo dei democrat in Regione: «Chiusura prolungata dell'arteria interessata dal crollo mette a rischio la partecipazione alla festa patronale molto sentita dalla popolazione»

Ponte crollato a Longobucco, Mimmo Bevacqua (Pd) scrive a Matteo Salvini

«Con la presente affido alla Vostra sensibilità la situazione di emergenza in cui si trova la comunità di Longobucco, costretta da anni di isolamento a vivere in una condizione di mobilità estremamente limitata. Il recente crollo del ponte di collegamento Sila-Mare ha aggravato ulteriormente tale situazione e, adesso, l’ultimo provvedimento (ordinanza n. 195/2023/Cz) da parte di Anas proroga la chiusura della SS17 fino alla data del prossimo 4 agosto per la conclusione dei lavori di manutenzione». E’ l’incipit di una lettera spedita dal capogruppo regionale del Pd Mimmo Bevacqua al Ministro Matteo Salvini e Francesco Caporaso, amministratore delegato di Anas.

«Tale data va a coincidere con la festività patronale, molto sentita dalla comunità di Longobucco, e che richiama alla partecipazione le migliaia di longobucchesi che vivono non solo nei comuni del basso Ionio cosentino ma sostanzialmente anche in altre aree del Paese e che proprio in estate ritornano per brevi periodi nei luoghi di origine. Questa prolungata chiusura dell’arteria metterebbe – spiega Bevacqua – a rischio la loro partecipazione ai riti che ogni anno costituiscono un momento di fondamentale condivisione e di recupero delle identità di origine». 

«Come figlio di Longobucco, conoscendo perfettamente l’importanza di tali eventi – dice ancora il capogruppo dei democrat alla Cittadella – chiedo ogni possibile sforzo per consentire, per completare i lavori il prima possibile, magari pensando anche alla possibilità di ricorrere ai doppi turni o anche ad attività notturna. Ed in ogni caso di fare in modo che la riapertura della strada almeno una settimana prima rispetto alla data prefissata».

«Sarebbe questo un gesto di grandissima generosità e rispetto per il sentire di una comunità da troppi anni provata e devota al santo protettore San Domenico di Guzman al quale i longobucchesi sono particolarmente legati in ogni parte del mondo in cui si trovino. Sono certo – conclude Mimmo Bevacqua – che la mia richiesta non rimarrà inascoltata e che presto si potrà dare a Longobucco una buona notizia che servirebbe anche a ripristinare la fiducia e la vicinanza alle Istituzioni che, spesso, hanno peccato di assenza e indifferenza nei confronti di questa Comunità».

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