mercoledì,Maggio 15 2024

Longobucco, Murrone: «Sulla Sila-Mare nessun servilismo. Collaboriamo per un’opera duratura»

Il vicesindaco spiega che è evidente «la necessità impellente di mettere in atto misure di sicurezza robuste»

Longobucco, Murrone: «Sulla Sila-Mare nessun servilismo. Collaboriamo per un’opera duratura»

«In un momento cruciale per la nostra comunità, la sicurezza diventa la priorità assoluta. L’esito positivo del tavolo tecnico tra Anas e Autorità di Bacino segna un passo fondamentale nella ricostruzione del ponte crollato. Tuttavia, vogliamo sottolineare che l’acquisizione formale dei pareri non è una mera formalità. Gli studi condotti finora hanno evidenziato riscontri preoccupanti, sottolineando la necessità impellente di mettere in atto misure di sicurezza robuste. La protezione del rilevato a mezzacosta attraverso lo studio per le briglie è parte integrante di questo impegno». Lo afferma in una nota il vicesindaco di Longobucco Andrea Murrone.

«La sicurezza dei nostri cittadini – si legge nel comunicato – è al centro di ogni decisione presa, e ci impegniamo a garantire che ogni fase della ricostruzione rispecchi gli standard più elevati di sicurezza. L’Amministrazione Pirillo continuerà a lavorare instancabilmente per superare le sfide e riportare la normalità in modo sicuro e affidabile. Si specifica che il progetto per la ricostruzione del tratto crollato è frutto di un complesso confronto per realizzare un’opera che sia prima di tutto sicura, con indagini e valutazioni tecniche. Il rischio idraulico, connesso al posizionamento dell’infrastruttura, ha reso ancora più complesse le soluzioni progettuali».

Per Murrone «nessuno può autorizzare una soluzione che non sia tarata sulla singolarità dell’infrastruttura. La situazione a valle del ponte Ortiano – aggiunge – non è risolvibile soltanto “ripristinando il rilevato”. Per giungere a tale ripristino, si stanno progettando soluzioni che consentano di mitigare definitivamente il rischio idraulico. Ciò è reso possibile solo da necessari ed approfonditi studi sull’intero bacino. A breve l’Autorità di Bacino fornirà ufficialmente il proprio parere».

Il sindaco Giovanni Pirillo si è anche interfacciato con il Responsabile del Procedimento per la strada Sila-Mare ing. Giuseppe Iritano. Dall’incontro è scaturito quanto segue:

  • I lavori procedono con regolarità, e nell’estate 2024 la strada sarà pronta e quindi transitabile. Scongiurando quanto accaduto nel mese maggio scorso, si è già provveduto ad una più accurata sistemazione lungo l’asse viario in costruzione, nonché la messa in opera della rete su alcuni versanti.
  • Vi è un impegno quotidiano da parte del dirigente generale Ing. Claudio Moroni, dell’ing. Iritano e l’intero gruppo di lavoro, i quali sono sempre disponibili verso la nostra comunità, che attende il completamento di tale opera per uno sviluppo economico e turistico della costa Jonica fino all’altopiano Silano.
  • L’attenzione dell’Amministrazione Comunale è sempre alta su ogni fronte, cercando insieme agli enti sovracomunali preposti di trovare tutte le soluzioni necessarie per poter snellire anche ogni tempistica.

«Queste persone che amministravano il nostro paese durante la realizzazione e inaugurazione del ponte crollato, sono guidate da sentimenti rancorosi e con un’agenda politica ben definita, ora sembrano fare finta di niente, suggerendo addirittura cosa dire e cosa fare. È fondamentale – chiude Andrea Murrone nel suo intervento – garantire che la ricostruzione non venga influenzata da alcuna motivazione politica, ma piuttosto guidata da una ricerca sincera del benessere della comunità di Longobucco e non da “interessi politici esclusivamente personali”».

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