lunedì,Maggio 20 2024

Lavori sull’A2 del Mediterraneo tra Cosenza Sud e Altilia, indagate sei persone

La procura ha chiesto il rinvio a giudizio, ritenendo come vi sia stata una presunta frode. Nel fascicolo sono finiti anche diversi incidenti stradali avvenuti in quel tratto autostradale

Lavori sull’A2 del Mediterraneo tra Cosenza Sud e Altilia, indagate sei persone

La procura della Repubblica di Cosenza ha iscritto nel registro degli indagati sei persone, chiedendo per tutti il rinvio a giudizio. Si tratta di un’inchiesta partita dopo alcuni incidenti stradali avvenuti nel tratto autostradale compreso tra gli svincoli di Cosenza Sud e Altilia. Parliamo, com’è noto, dell’A2 del Mediterraneo, che da Salerno arriva a Reggio Calabria.

Nell’indagine sono finiti i direttori tecnici Guido Guigli e Francesco Guigli, della società “Stradedil srl“, impresa mandataria-capogruppo; Gianluca Fiore, procuratore dell’Ati Stradedl srl – Crovetti Dante Srl; Luigi Mupo, responsabile Area Compartimentale e Rup dal 31 ottobre 2018; Massimo Mastroianni, direttore dei lavori; Venturino Veltri, coordinatore in fase di progettazione e di coordinatore in fase di esecuzione; Alessandro Perri, titolare dell’impresa esecutrice.

Secondo la procura di Cosenza i lavori di «manutenzione straordinaria» tra Cosenza Sud e Altilia non sarebbero stati svolti a regola d’arte, generando un pericolo per gli utenti automobilistici. Tra le varie accuse, oltre a quella di frode, c’è da considerare anche quella, vista la consulenza tecnica, della pericolosità del tratto “curvo destrorso“, relativo a un tratto di strada primo nei pressi di Rogliano, dove sono avvenuti diversi sinistri stradali.

In quel caso gli indagati, ognuno secondo le proprie mansioni e poteri esecutivi, avrebbero dovuto interrompere i lavori, lasciando l’area libera da mezzi di lavoro, apponendo idonea segnaletica di cantiere. Due le persone offese individuate dalla procura di Cosenza. La richiesta di rinvio a giudizio si discuterà il prossimo 7 novembre. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Franco Locco, Guido Siciliano, Giovanni Spataro, Domenico De Rosa ed Amedeo Strano.

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