domenica,Maggio 19 2024

Rende, ecco le date degli open day dell’Istituto comprensivo Falcone

Dopo la giornata dello scorso 24 novembre, in calendario altri due appuntamenti per illustrare l'offerta formativa della scuola

Rende, ecco le date degli open day dell’Istituto comprensivo Falcone

Sono passati poco più di due mesi dall’inizio della scuola e l’IC “G.Falcone” di Rende-Quattromiglia, ha già svolto diverse attività e progetti. Particolarmente intenso si è rivelato il mese di novembre che ormai volge quasi al termine. Durante questo mese, infatti, sono iniziate le prime uscite didattiche per assistere a rappresentazioni teatrali o visitare aziende locali, cuore pulsante dell’economia regionale; sono stati realizzati tutti i contest per #ioleggoperché e ogni plesso ha ospitato gli incontri con gli autori per libriamoci; diverse classi, inoltre, hanno già scritto e caricato, nella piattaforma didattica, il proprio capitolo per la staffetta letteraria di BiMed, per la Biennale delle arti e delle scienze del Mediterraneo, il prestigioso percorso di scrittura creativa a cui ha aderito tutta la secondaria di primo grado.

Alla fine di questo appuntamento, tutto è pronto affinché, tra maggio e giugno, l’esperienza di formazione, si concluda con un viaggio d’istruzione presso le isole Tremiti: saranno giorni in cui, attraverso iniziative di accoglienza ed inclusione, gli alunni potranno incontrarsi e confrontarsi, anche e non solo, sulle storie scritte. Ci saranno gli insegnanti e numerose figure di professionisti esterni per trasformare la scelta di aderire in una grande opportunità di crescita umana e culturale e per creare momenti reali e ideali di serenità e sorrisi.

In questa stessa ottica, quella di una scuola che sappia garantirsi come punto di riferimento e come luogo di benessere oltreché come fattore di formazione, educazione e integrazione culturale, il 24 novembre, ogni plesso, di tutti e tre gli ordini dell’Istituto, ha aperto le porte per svolgere l’evento dell’open day. Non sarà il “nostro” unico e solo open day: il 18 dicembre e, successivamente, il 9 gennaio sono previsti altri due momenti di condivisione per presentare, sotto diverse forme e in tutte le sue sfaccettature, l’intera e vasta offerta del programma formativo, da quest’anno aggiornato e integrato con numerose modifiche e innovazioni sullo sfondo del macro progetto “L’abbraccio gentile”, quel bisogno essenziale dell’uomo di costruire un’identità integrata con l’altro, in un profondo equilibrio con se stesso e in armonia con l’ambiente circostante attraverso un senso forte di appartenenza, di tradizione e di proiezione nel costruire una rete ampia e salda di relazioni e connessioni.

Per questo primo incontro, è stata utilizzata la chiave di lettura della leggerezza: attenzione a non sottovalutare mai il concetto di leggerezza e a non dimenticare la lezione di Italo Calvino. La leggerezza non è mai “superficialità”, è solo il modo per attraversare la palude evitando di rimanere stagnati e bloccati dalle sabbie mobili. La leggerezza non impedisce assolutamente di trasmettere contenuti culturali; per queste ragioni, è stata considerata un approccio possibile ed efficace e, poiché, lo snodo centrale della “nostra” didattica è la gentilezza, in molti plessi, è stata realizzata una vera e propria spettacolarizzazione di alcuni passi dell’opera “Il Piccolo Principe”. In questo capolavoro della letteratura internazionale, infatti, la gentilezza è presentata come un atto, pur piccolo che sia, mai sprecato e che vale più di ogni altra grande intenzione.

Attraverso l’idea di gentilezza, trasmessa nel “Piccolo Principe”, ci sarà sempre un’altra opportunità, una nuova forza, un altro amore, un’altra amicizia, ma, nell’andare oltre, resterà comunque il buono, “il ben ch’ i’ vi trovai ”, per citare Dante Alighieri, e quel bene saprà e potrà essere evocato attraverso ciò che ci circonda, come la luce delle stelle. Il piccolo principe, quando arriva il momento di separarsi dal suo amico pilota, gli chiede di riconoscere, in una stella, la gioia della loro amicizia e di sorridere e ridere ancora: questo messaggio, è stato poi esteso attraverso numerose altre citazioni e passi letterari dal già citato Dante Alighieri a Leonardo Da Vinci fino alle stelle scintillanti della bacchetta magica di Harry Potter, celebre protagonista della serie di romanzi fantasy scritti da J.K. Rowling ed è stato declinato da tutti gli insegnanti in base alla propria materia: dallo spagnolo al francese e, naturalmente, all’inglese e, poi , ancora, nell’arte figurativa, in musica, fino alla scienza e alla tecnologia.

Con l’aiuto degli alunni che hanno recitato, cantato e suonato, sono state illustrate, come in un grande poster, tutte le attività, ma soprattutto le competenze, le conoscenze e le abilità che, sotto forme diverse, verranno valorizzate nel corso degli anni che, i futuri iscritti, decideranno di trascorrere all’interno della “nostra” scuola, anni delicati di crescita in cui, col il supporto e la collaborazione preziosa delle famiglie, bambini e ragazzi, acquisiranno consapevolezze sul valore personale e sui valori collettivi che contribuiranno a costruire azioni e comportamenti per qualificarli nel loro futuro e nel loro ruolo sociale.