giovedì,Maggio 16 2024

Al club Rotary Mendicino Serre Cosentine si discute di green community

Per il sindaco di Paterno Lucia Papaianni è fondamentale promuovere lo sviluppo di queste comunità e sfruttare al meglio le potenzialità energetiche a disposizione

Al club Rotary Mendicino Serre Cosentine si discute di green community

“Comunità energetiche e green community, prospettive e opportunità” questo il tema del convegno organizzato, nei giorni scorsi, dal club Rotary Mendicino Serre Cosentine, con la collaborazione dei clubR.C. Al Manthiàh, Rende, Presila Cosenza Est, Florense, Rogliano Colle del Savuto, San Marco Argentano, Valle dell’Esaro.

All’iniziativa hanno dato il loro contributo il Past-Governatore Francesco Socievole, Presidente della Commissione Distrettuale Leadership e gli assistenti del Governatore, Pietro De Leo e Anna Falcone. Ad introdurre i lavori il presidente del club Antonio Basile, il quale ha posto l’attenzione di grande rilevanza: l’energia da fonti rinnovabili.

Questa scelta strategica, secondo il presidente, se condivisa dalle Istituzioni pubbliche e private, potrebbe rappresentare un passo concreto verso un futuro più sostenibile ed equo per la nostra Regione. I benefici sarebbero molteplici, contribuendo alla crescita economica e all’occupazione. Il sindaco di Paterno Calabro, Lucia Papaianni – capofila dell’aggregazione relativa all’area Valle Del Savuto-Serre e promotrice del progetto “Ground Resources Energies Enviromental – ha sottolineato l’importanza delle comunità energetiche locali e delle risorse inespresse presenti sul territorio. Purtroppo, ha aggiunto, queste spesso rimangono inutilizzate contribuendo, tra l’altro, alla fuga del nostro capitale umano.

È fondamentale, secondo il pensiero del sindaco, promuovere lo sviluppo di queste comunità e sfruttare al meglio le potenzialità energetiche a disposizione. A relazionare è stato il professore Daniele Minniti, Ordinario di Sistemi Elettrici per l’Energia dell’UNICAL, il quale ha esaminato, con dati certificati, gli ostacoli burocratici e tecnici che impediscono l’incremento dell’attività di energia pulita in Calabria. Questi ostacoli, se superati, ha aggiunto il professore, potrebbero favorire l’autoconsumo e ridurre i costi energetici per famiglie e aziende in difficoltà.

 In conclusione, la produzione e la condivisione dell’energia green, non solo miglioreranno la qualità della vita, ma garantiranno anche un futuro più sostenibile per il nostro pianeta. Si tratta di un impegno culturale e politico collettivo che richiede la collaborazione di tutti.