lunedì,Aprile 29 2024

Lucano si candida alle Europee: «Sì ad Avs, no al Pd perché accetta la guerra»

L'ex sindaco di Riace ha scelto la lista di Bonelli e Fratoianni. Anche i democrat lo avevano cercato, ma ha rifiutato l'invito

Lucano si candida alle Europee: «Sì ad Avs, no al Pd perché accetta la guerra»

«Alle prossime elezioni europee nelle liste di Alleanza verdi e sinistra si candiderà Mimmo Lucano che ha accettato la nostra proposta di candidarsi con noi». Lo annuncia Angelo Bonelli, parlamentare dell’Alleanza Verdi e Sinistra, ad Agorà Rai Tre parlando dell’ex sindaco di Riace diventato un simbolo per la sua politica sull’accoglienza dei migranti.

Bonelli e Fratoianni accolgono Mimmo Lucano

«La scelta di Mimmo Lucano di accettare la nostra proposta di candidarsi come indipendente nelle liste di Alleanza Verdi Sinistra rappresenta una splendida notizia e ci rende felici. Quella di Mimmo è una storia collettiva di pace, accoglienza e centralità dei beni comuni. Per noi, la sua scelta è una conferma del percorso fatto fino a qui». Lo affermano in una nota Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi Sinistra.

«Alleanza Verdi Sinistra può essere, sempre di più, un punto di riferimento e uno strumento per chi pensa che sia necessaria una forza politica coraggiosa e radicale sulle grandi questioni del nostro tempo, Pace, giustizia ambientale e giustizia sociale; e nello stesso tempo impegnata con tutte le proprie forze perché di fronte alla destra italiana ed europea che nega la crisi climatica e aggredisce diritti umani si costruisca una lista in grado di offrire un’ alternativa», conclude.

Mimmo Lucano ha detto no al Pd

«Anche il Partito democratico ha insistito per una mia candidatura alle Europee, dandomi tutte le garanzie che volevo. Ma io non potevo legarmi ad un partito che ha accettato la guerra e l’invio delle armi all’Ucraina». Così l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano, parlando con l’ANSA. «Non ho voluto accettare – ha aggiunto Lucano – una candidatura più facile e per la quale il raggiungimento del quorum non sarebbe stato un problema. Non so quanti politici rifiutano candidature sicure e scelgono l’incerto, ma io l’ho fatto».

Secondo l’ex sindaco di Riace, inoltre, «il Pd è anche un partito che ha accettato il neoliberismo e lo spettro che si cela dietro l’odissea dei viaggi della speranza che poi portano a tragedie come quella di Cutro».

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