lunedì,Aprile 29 2024

Cosenza, non funziona la “cura” Viali. Le antagoniste tengono vivi i lupi

Il tecnico gode delle disgrazie altrui per sperare nella salvezza, visto che a livello di gioco non è arrivata la svolta in casa Cosenza.

Cosenza, non funziona la “cura” Viali. Le antagoniste tengono vivi i lupi

Due punti in quattro partite, un gioco che latita e il sogno playoff a cui ambiva Roberto Gemmi svanito nel nulla. Non era certo questo ciò che sperava il ds dei lupi nel momento dell’esonero di Fabio Caserta. Ma che la “cura” Viali non abbia dato nulla finora al Cosenza è un dato di fatto. Visti i soli due punti raccolti in quattro partite e vista la regressione a livello di gioco che ha avuto la squadra. Senza dimenticare un contratto con scadenza 2025 che gli ha garantito il direttore sportivo pur di convincerlo a rivedere la sua posizione dell’estate scorsa. Vale a dire quando, dopo la vittoria nello spareggio, salutò ed andò nelle Marche.

Avversarie in crisi

Si può affermare pacificamente che non ci sia stata alcuna svolta derivante dal cambio allenatore e che se il Cosenza oggi non è con tutti e due i piedi nella zona retrocessione, è demerito delle antagoniste. Il Bari è in coma, tanto che i Lupi potranno chiudere i giochi già tra due settimane nello scontro diretto al Marulla. Lo Spezia fa fatica, mentre all’Ascoli, più indietro in classifica, serve un miracolo. Soltanto la Ternana, a cinque giornate dalla fine, appare possedere la giusta scorta di benzina per non retrocedere. Poco più su dei Lupi c’è il Modena, club che non ha esitato ad affidarsi alle cure di Pierpaolo Bisoli non appena ha sentito puzza di bruciato.

Futuro da scrivere

Il calendario potrebbe strizzare l’occhio al Cosenza, ma c’è bisogno di ben altro in confronto a quello che si è visto ieri contro il Palermo per uscire dalle sabbie mobili. Se prima salvarsi senza play-out sarebbe stato il minimo sindacale, oggi diventa un obiettivo, considerando che è stato totalmente fallito quello al quale ha alluso chiaramente Gemmi il giorno delle presentazione di Viali. Ma, considerando anche il contratto in scadenza nel 2025 di Viali, se si vorrà andare avanti insieme, le basi dovranno essere ben altre, totalmente differenti da quelle attuali. Senza dimenticare che Guarascio dovrà decidere anche il futuro di Gemmi, il cui accordo scadrà tra poco più di due mesi. Discorsi da fare a breve, perché prima c’è una salvezza da centrare in campo: difficile ma non impossibile soprattutto grazie a Tutino. Senza i suoi gol, staremmo già oggi parlando di altro.