lunedì,Aprile 29 2024

Amantea, tutti in corteo per il poliambulatorio e la Statale 18

Alla manifestazione hanno preso parte anche associazioni e amministratori di altri centri del Basso Tirreno e dell'entroterra

Amantea, tutti in corteo per il poliambulatorio e la Statale 18

Il proverbio “l’unione fa la forza” è stato preso alla lettera dagli amministratori locali e dai referenti istituzionali delle zone del basso tirreno cosentino, dell’alto tirreno catanzarese e dei rispettivi entroterra, i quali si sono riuniti ad Amantea per dimostrare solidarietà e partecipazione alle sfide attuali del territorio. Le urgenze da soddisfare nell’immediato, includono la necessità di fornire assistenza sanitaria a oltre 50mila residenti e risolvere le problematiche legate alla viabilità, in particolare per le condizioni in cui versa la strada statale 18, che nel tratto in cui attraversa i comuni interessati è fortemente minacciata dall’erosione costiera.

In processione silenziosa lungo l’affollato viale Regina Margherita, pieno di amanteani e turisti della domenica, il sindaco Vincenzo Pellegrino e i rappresentanti delle comunità di Aiello Calabro, Belmonte, Longobardi, Nocera Terinese, San Pietro in Amantea e Serra d’Aiello, accompagnati dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (Anpi), dall’Associazione Nazionale Marinai d’Italia (Anmi) e dall’Auser, hanno sfilato con la fascia tricolore, attirando l’attenzione fino a piazza Commercio. Qui, all’esterno di un locale attrezzato con l’amplificazione necessaria, si è tenuto un dibattito con le caratteristiche di una conferenza stampa, per discutere le ragioni che hanno motivato la partecipazione all’iniziativa.

Nonostante l’inconsueta scelta di fare il sit-in di domenica alle 17:30, l’evento ha pienamente raggiunto l’obiettivo prefissato dagli organizzatori: promuovere sinergie istituzionali tra enti locali anche di province diverse, al fine di amplificare le richieste che necessitano del massimo supporto possibile per essere soddisfatte.

Moderato dal giornalista Rino Muoio, l’incontro tra rappresentanti della vasta comunità che va dalla foce all’entroterra del Savuto – estesa quasi a tutto il basso tirreno cosentino – ha permesso di armonizzare le voci di un comprensorio afflitto dall’attesa prolungata per miglioramenti promessi, preoccupato per il possibile ridimensionamento dei servizi in funzione e deluso dalla persistente presenza di criticità che rischiano di aggravarsi con l’avvicinarsi dell’estate.

La discussione è stata aperta dall’intervento di Vincenzo Pellegrino, primo cittadino ospitante, che ha poi passato la parola ai colleghi sindaci di Aiello Calabro, Belmonte e Nocera Terinese (Luca Lepore, Roberto Veltri e Saverio Russo), ai vicesindaci di San Pietro in Amantea e Longobardi (Daniela Ziccarelli e Antonio Costabile) e al consigliere delegato per il comune di Serra d’Aiello, Italo Ianni Palarchio.

Tutte convergenti le valutazioni espresse durante i vari interventi, coi problemi del settore sanitario che sono stati ritenuti prioritari nell’agenda di quelli da risolvere, tant’è che nei prossimi giorni potrebbe essere organizzato un ulteriore sit-in “istituzional-popolare” a difesa del Poliambulatorio di Amantea.