De Luca, vita da promoter. «Per fare questo lavoro ci vuole calma (molta) e passione»
I primi passi in una compagnia teatrale a Rende e poi la gavetta fino alla direzione del Tirreno Festival che riporterà in Calabria Russel Crowe e Geolier
«La richiesta più assurda? Un tavolo da ping pong in camerino». Ce lo racconta Alfredo De Luca, giovanissimo promoter cosentino, che attualmente è il direttore artistico del Tirreno Festival che sta già scaldando i motori per un’estate ricca di eventi. Per l’occasione l’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella diventerà un Auditorium completamente rinnovato, in grado di ospitare anche 15mila persone (forse di più). Numeri che sicuramente registrerà il ritorno di Geolier in programma per il 18 agosto e di Russel Crowe (l’anno scorso mattatore al magna Graecia Film Festival) il 20 luglio. Il rapper di Secondigliano, a settembre, ha letteralmente riempito una delle arterie principali di Rende, infiammando il cuore dei suoi aficionados. «È un ragazzo molto tranquillo – racconta De Luca – si è concesso ai suoi fan firmando autografi senza alcun problema. conservo un bellissimo ricordo di quella sera “epica” per Rende e adesso siamo pronti a replicare ad agosto».
