venerdì,Maggio 17 2024

Lunetta di Sibari, cambia il vento: c’è l’ok del consiglio comunale

La delibera regionale dà indicazioni per mitigare l’impatto ambientale e sociale dell’opera ferroviaria, l’assessore Sposato: «Ma restiamo contrari»

Lunetta di Sibari, cambia il vento: c’è l’ok del consiglio comunale

Sulla lunetta di Sibari sembra essere cambiato il vento. Dopo una prima e netta opposizione del consiglio comunale di Cassano allo Ionio all’importante infrastruttura che collegherà direttamente la linea Reggio-Metaponto alla direttrice Ionio-Tirreno via Castiglione Cosentino bypassando la stazione di Sibari – con un netto risparmio di tempo per i convogli provenienti da sud e per gli utenti costieri che vogliono raggiungere facilmente l’Unical – la stessa assise ha approvato all’unanimità la presa d’atto della delibera di giunta della Regione Calabria, scaturita dall’interlocuzione tra la Regione e il Comune di Cassano all’Ionio. Il provvedimento è finalizzato «al concreto accoglimento da parte di RFI e all’effettiva realizzazione di una serie di opere supplementari al progetto della lunetta».

È quanto affermato proprio nel corso dell’ultima assise civica l’assessore ai Lavori Pubblici, Leonardo Sposato, il quale in via preliminare ha comunque ribadito  come l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Papasso «era, è e sarà sempre contro la realizzazione della lunetta-bretella di Sibari».

«Parliamo – ha detto Sposato – di un progetto impattante dal punto di vista soprattutto ambientale ma anche dal punto di vista acustico e visivo perché andrà a deturpare irrimediabilmente l’immagine del territorio a forte valenza turistica ma anche caratterizzata da produzioni agricole tipiche vocazionali e specializzate. Un’opera, soprattutto, che rischia di isolare tagliando fuori dall’alta velocità non solo il territorio di Cassano-Sibari ma anche il Pollino e all’Alto Ionio evitando loro di utilizzare le grandi linee di comunicazione come è stato fino ad ora».

Le indicazioni

Nelle settimane scorse Comune e Regione hanno convenuto di proporre a Rfi alcune indicazioni quantomeno per «riuscire a mitigarne l’impatto» dell’opera.

E così è stato chiesto, tra l’altro, «il potenziamento del sottopasso in località Lattughelle in coerenza con le esigenze di ulteriore capacità che potranno anche emergere dallo studio dei nuovi flussi di traffico»; un confronto con il Comune di Cassano e la Regione Calabria, «finalizzato allo studio di una fermata in prossimità dell’opera, posta a servizio del centro abitato di Cassano all’Ionio con un modello» che potrebbe corrispondere con la riattivazione – e riqualificazione – della “vecchia stazione di Cassano, situata proprio sulla direttrice Ionio-Tirreno. Inoltre con la presa d’atto si chiede «miglioramento architettonico, in termini estetici e di integrazione di contesto, dell’opera di scavalco ferroviario della strada statale SS 106 ed infine un «apposito studio valutativo, finalizzato alla possibile riattivazione della fermata di Cassano – Doria con un modello di esercizio correlato a servizio regionale».

Tutte queste indicazioni, ha concluso Sposato, «sono contenute nella delibera di giunta regionale di cui abbiamo preso atto».