lunedì,Maggio 20 2024

Cosenza, presentato il corto con protagonista il giovane Bila: l’abbraccio con il vescovo

L'evento dedicato al film sul razzismo si è tenuto nella Dimora Storica Giostra Vecchia - Palazzo Grisolia 1809, nel cuore del centro storico del capoluogo bruzio

Cosenza, presentato il corto con protagonista il giovane Bila: l’abbraccio con il vescovo

La presentazione di un cortometraggio sul razzismo è stata l’occasione per un forte e sincero abbraccio tra l’arcivescovo di Cosenza, Giovanni Checchinato, e un giovane del Benin, Bila Chahidou, scampato per due volte alla morte. L’occasione è stata la presentazione di alcuni cortometraggi nella bella Dimora Storica Giostra Vecchia – Palazzo Grisolia 1809, nel cuore del centro storico di Cosenza. Si tratta di corti inediti destinati alle scuole superiori, che trattano temi attuali e delicatissimi come il razzismo, il ruolo delle donne, la fuga dal Sud.

Nel cortometraggio sul razzismo recita fra gli altri Bila. La sua è una storia terribile: comincia dal Benin, in una notte di dicembre del 2020, quando aveva appena compiuto 16 anni. La sua giovane vita aveva già visto grandi tragedie: quando il papà e un fratello vengono uccisi, Bila scappa via, passa la notte nella foresta, spaventato e in preda al panico si addormenta per terra. Il viaggio verso la Libia è lungo e molto difficile. Con lui ci sono altre persone, cambiano auto diverse volte, spesso sono necessarie lunghe fughe a piedi nel deserto. Ma il suo gruppo lo lascia indietro. Bila ha paura, è rimasto da solo nel buio della notte, deve trovare la forza e il coraggio di rialzarsi.