lunedì,Giugno 17 2024

Auto incendiate a Lauropoli, i carabinieri arrestano Cavaliere e Campolongo

Gli episodi ricostruiti dalla procura di Castrovillari si sono verificati il 24 aprile scorso in via San Giusto e in via Alfonso Rendano

Auto incendiate a Lauropoli, i carabinieri arrestano Cavaliere e Campolongo

I Carabinieri di Cassano all’Ionio hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Castrovillari su richiesta della Procura nei confronti del 38enne Francesco Cavaliere e del 35enne, Giuseppe Campolongo, già noti alle forze dell’ordine, in quanto ritenuti gravemente indiziati dei due danneggiamenti seguiti da incendio avvenuti la notte del 24 aprile scorso, allorquando, nella popolosa frazione Lauropoli, furono date alle fiamme due autovetture parcheggiate rispettivamente in via San Giusto ed in via Alfonso Rendano.

Indagini coordinate dalla procura di Castrovillari

L’attività investigativa svolta dai Carabinieri, coordinati dai magistrati della Procura di Castrovillari, si è estrinsecata in analisi di filmati di videosorveglianza, sopralluoghi, comparazioni e riscontri che hanno consentito di ricostruire – a livello indiziario – la condotta dei due soggetti attinti dal provvedimento cautelare, da considerarsi comunque presunti innocenti sino a sentenza di condanna definitiva passata in giudicato.

Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati, con diversi ruoli, nella pianificazione, organizzazione e successiva esecuzione dei due delitti. All’esito delle formalità di rito, Francesco Cavaliere è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Castrovillari, mentre a Giuseppe Campolongo è stato notificato il provvedimento restrittivo direttamente in carcere, ove lo stesso si trovava già ristretto in quanto detenuto per altri reati.

Presunzione d’innocenza

Resta fermo che, data l’attuale fase del procedimento, ancora nell’ambito delle indagini preliminari, gli elementi acquisiti conducono ad un giudizio di gravità indiziaria, peraltro condivisa dal Giudice, in attesa degli elementi che gli indagati vorranno addurre in loro favore e che saranno oggetto di verifica.

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