mercoledì,Maggio 8 2024

In Consiglio Federale si è discusso dei ripescaggi

Confermato il blocco, sono stati definiti ieri i criteri per l’eventuale integrazione degli organici in ambito professionistico. Le chance del Cosenza pertanto non sono cambiate. La rete realizzata da Romano ad Acireale che è valsa il pareggio a tempo scaduto Si sono chiusi ieri i lavori aperti dal presidente Abete, che nel consiglio Federale ha

In Consiglio Federale si è discusso dei ripescaggi

Confermato il blocco, sono stati definiti ieri i criteri per l’eventuale integrazione degli organici in ambito professionistico. Le chance del Cosenza pertanto non sono cambiate.

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La rete realizzata da Romano ad Acireale che è valsa il pareggio a tempo scaduto

Si sono chiusi ieri i lavori aperti dal presidente Abete, che nel consiglio Federale ha discusso con i presenti i punti all’ordine del giorno. Il presidente ha accolto tutti i massimi esponenti del calcio italiano, dell’associazione allenatori e dei revisori dei conti in un consiglio in cui oltre all’approvazione del bilancio, non sono state prese decisioni radicali. Fra i tanti motivi di dibattito, è stato discussa anche la questione ripescaggi, che interessa più da vicino il Cosenza. Sono state confermate le decisioni già assunte dal Consiglio nei mesi scorsi e di fatto è stato ribadito che non ci saranno squadre ripescate. Sono state definite inoltre anche le norme per l’eventuale integrazione degli organici fra i professionisti senza sostanziali cambiamenti. In parole povere, qualora in Lega Pro dovessero risultare iscritte sessanta squadre, si potrebbe accelerare la riforma per il campionato unico. Se il numero di club iscritti dovesse essere inferiore invece, si aprirebbero le porte per i club pronti a chiedere il salto di categoria. Nulla di nuovo così come previsto. Il Cosenza a questo punto, dovrà sperare che una delle compagini che hanno ottenuto la promozione in Seconda Divisione sul campo, abbia problemi ad effettuare l’iscrizione. In quel caso, come già accaduto alla Nocerina negli anni passati, i silani avrebbero di diritto la possibilità di compiere il salto di categoria. Il regolamento infatti prevede che nove sono le squadre che devono passare dai dilettanti alla Seconda Divisione e i Lupi nella classifica dei club pronti a effettuare il salto, è prima grazie alla vittoria dei play off e ad altri criteri prestabiliti. In seconda analisi, i rossoblù potrebbero richiedere di essere integrati nei campionati professionisti nel caso in cui la Lega guidata da Macalli non riesca a contare su sessanta squadre iscritte. Ecco gli altri punti discussi e le decisioni assunte dal consiglio federale.  (Francesco Palermo)

 

BILANCIO CONSUNTIVO 2011
Il Consiglio ha approvato il bilancio consuntivo 2011 sul quale ha espresso parere favorevole il Collegio dei Revisori, come da relazione letta oggi dal presidente Giuliano Genchi.
NOMINE DI COMPETENZA
Sono stati rinnovati alcuni organi territoriali per la Sicilia e il Friuli Venezia Giulia.
MODIFICHE REGOLAMENTARI
È stato modificato l’articolo 4 del Regolamento dell’Elenco speciale dei Direttori sportivi, eliminando l’incompatibilità tra il ruolo di direttore sportivo e quello di amministratore di società ai fini dell’iscrizione e della permanenza nell’Elenco speciale.
DIVISIONE CALCIO FEMMINILE
Il Consiglio ha approvato la proroga del Commissariamento nelle mani del vice presidente vicario della FIGC e presidente della LND Carlo Tavecchio.
RIPESCAGGI CAMPIONATI PROFESSIONISTICI 2012/2013
Ferme restando le decisioni già assunte dal Consiglio nei mesi scorsi sul tetto per i ripescaggi e il conseguente blocco, sono stati definiti oggi i criteri per l’eventuale integrazione degli organici in ambito professionistico.