Il Csm “minimizza” lo scontro tra Gratteri e Lupacchini
Secondo il presidente della prima commissione, la diatriba tra Gratteri e Lupacchini sta per essere archiviata. La prima commissione del Csm si dice sorpresa della «fuga di notizie su una pratica secretata» che riguarda il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri e il procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini. Il presidente Alessio Lanzi, interpellato dall’Ansa,
Secondo il presidente della prima commissione, la diatriba tra Gratteri e Lupacchini sta per essere archiviata.
La prima commissione del Csm si dice sorpresa della «fuga di notizie su una pratica secretata» che riguarda il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri e il procuratore generale di Catanzaro, Otello Lupacchini.
Il presidente Alessio Lanzi, interpellato dall’Ansa, parla di «notizie allarmanti che scatenano l’interesse mediatico» e aggiunge che la diatriba Gratteri-Lupacchini «sta per essere definita» con la chiusura del procedimento «per poi essere immessa nell’ordine del giorno del Plenum».
La verità è solo una: quando gli aspetti giudiziari toccano ambiti della magistratura, le questioni vengono tenute in caldo, ma nel caso di Gratteri e Lupacchini, per chi si informa ed è attento agli articoli seri, era già tutto noto. La vicenda era stata trattata già dal Corriere della Calabria.
Presto vi spiegheremo perché lo scontro tra la Dda di Catanzaro e la procura generale non può limitarsi a un decreto di archiviazione. C’è molto di più. (a. a.)