mercoledì,Maggio 8 2024

Cuddruriaddri o cullurielli? La ricetta per chi vuole prepararli

Cuddruriaddri o cullurielli? Beh, chiamateli come volete, tanto sono buoni lo stesso. Parliamo ovviamente di questo piatto tipico cosentino, un fritto che si deve gustare a tutti i costi in questi giorni, vigilia o Immacolata. Una ricetta non complicata, ma che con l’esperienza si affina e diventa perfetta anche a seconda dei gusti. C’è chi

Cuddruriaddri o cullurielli? La ricetta per chi vuole prepararli

Cuddruriaddri o cullurielli? Beh, chiamateli come volete, tanto sono buoni lo stesso. Parliamo ovviamente di questo piatto tipico cosentino, un fritto che si deve gustare a tutti i costi in questi giorni, vigilia o Immacolata. Una ricetta non complicata, ma che con l’esperienza si affina e diventa perfetta anche a seconda dei gusti. C’è chi li preferisce salati, chi zuccherati fuori, chi dentro ci mette acciughe, formaggi o salumi. Insomma a ognuno il suo.

Come prepararli? Partiamo da una ricetta basica che prevede un chilo di farina e circa mezzo chilo di patate lesse. Quindi lievito, sale, zucchero e acqua. E ovviamente non deve mancare l’olio di semi, necessario per friggere. Abbondante.

Dopo aver lessato le patate si schiacciano e si lasciano raffreddare. Quindi si aggiunge la farina, il sale e il lievito di birra sciolto nell’acqua. Si inizia a mescolare il tutto e a lavorarlo con le mani fino a raggiungere la consistenza del panetto. Quindi si lascia lievitare per un paio d’ore. E’ arrivato il momento di friggere i cuddruriaddri! Olio abbondante, prendere un pezzo del vostro impasto e create la tanto amata ciambella da friggere. Aggiungete, se volete, altri ingredienti e il gioco è fatto. Dopo aver fritto è bene far asciugare i cuddruriaddri su una carta assorbente in modo che l’olio in eccesso venga assorbito. Buon appetito!

Nello Salvatore Mannarino