Cassano, Garofalo: «Giustizia è fatta, sono candidabile»
La Cassazione pone fine alla vicenda giudiziaria di Luigi Garofalo, ex presidente del Consiglio comunale di Cassano. «Ho atteso in silenzio».
di Luigi Garofalo* – Si chiude una vicenda penosa. La Corte di Cassazione, in modo definitivo, ha certificato la mia candidabilità, riconoscendo, altresì, che non ho alcuna responsabilità riguardo lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cassano allo Ionio. Ho atteso la verità in silenzio, mettendomi da parte senza mai dubitare dell’operato della competente Magistratura.
Una vicenda che ha visto pagare un grave scotto alla mia città, deturpandone l’immagine, ma la sentenza definitiva di oggi per me è motivo di sprone, affinché, possa essere nuovamente riferimento per la mia città e pronto a nuove sfide. Ringrazio tutti i miei concittadini che non hanno mai dubitato della mia persona.
Ai detrattori ed a quelli che mi hanno puntato il dito, improvvisando sentenze studiate, mortificandomi, auguro una profonda riflessione con l’auspicio di un buon lavoro e buona fortuna. (*ex presidente del consiglio comunale di Cassano Ionio)
