lunedì,Maggio 13 2024

Vutov e Hristov, li ricordate? Ieri titolari con la Nazionale maggiore

Serata speciale per due ex Cosenza, ieri sera a Belfast: Antonino Vutov e Andrea Hristov, rossoblù rispettivamente nella stagione 2015/’16 e da gennaio a giugno 2019, hanno entrambi giocato titolari nella sfida fra i padroni di casa dell’Irlanda del Nord e la Bulgaria, terminata 0-0. Un punto d’oro soprattutto per la formazione che contemplava nell’undici

Vutov e Hristov, li ricordate? Ieri titolari con la Nazionale maggiore

Serata speciale per due ex Cosenza, ieri sera a Belfast: Antonino Vutov e Andrea Hristov, rossoblù rispettivamente nella stagione 2015/’16 e da gennaio a giugno 2019, hanno entrambi giocato titolari nella sfida fra i padroni di casa dell’Irlanda del Nord e la Bulgaria, terminata 0-0. Un punto d’oro soprattutto per la formazione che contemplava nell’undici di partenza i due giocatori passati per il “Marulla”, date le statistiche nettamente a favore dei britannici.

Vutov e Hristov, esperienze differenti

Le vite dei due ragazzi all’ombra del Castello Svevo sono state parallele. Da Vutov ci si aspettava un’esplosione mai arrivata. Per lui 22 presenze e una sola rete, su rigore contro il Catania. Hristov invece ha avuto pochissimo tempo e spazio per mettersi in mostra. Giunto nel mercato di riparazione come rincalzo per una retroguardia perfetta (Idda-Dermaku-Legittimo), esordì nel finale del match contro il Carpi, quello del penalty parato da Perina a Marsura. Passò indenne la prova di Pescara, poi si riaccomodò in panchina fino a Benevento, dove giocò 55 minuti. Il Cosenza non lo riscattò e tornò in terra patria, dove si è imposto da titolarissimo allo Slavia Sofia ed è riuscito ad entrare nel giro della Nazionale maggiore.

Come se fosse… Antzoulas

Parafrasando “Amici miei”, potremmo dire che il percorso di Hristov potrebbe essere «come se fosse Antzoulas». Allo stesso modo il centrale ellenico, che non ha trovato più posto dopo la partita monstre di Salerno e il primo tempo contro il Vicenza, in estate potrebbe tornare all’Asteras Tripolis. Come ci ha rivelato l’allenatore che lo scoprì, Georgopoulos, il classe 2000 ha tutte le caratteristiche necessarie per essere «uno dei migliori della sua generazione». Se non dovesse essere riscattato, il rischio sarebbe quello di ritrovarsi anche il greco ad affrontare l’Italia in una futura qualificazione.