martedì,Maggio 14 2024

L’avvocato Roseti: «Al Coni tempi stretti, vi spiego i passaggi. Per me Cosenza in B»

Cosenza-Chievo, la decisione della Figc di aspettare il Collegio di Garanzia del Coni ha frenato il viaggio spedito verso la cadetteria. Ne abbiamo parlato con Annalisa Roseti, cassazionista esperta in diritto sportivo, che ci ha spiegato quale sia al momento la situazione. Avvocato Roseti, cosa cambia col ricorso del Chievo al Coni? «Quello davanti al

L’avvocato Roseti: «Al Coni tempi stretti, vi spiego i passaggi. Per me Cosenza in B»

Cosenza-Chievo, la decisione della Figc di aspettare il Collegio di Garanzia del Coni ha frenato il viaggio spedito verso la cadetteria. Ne abbiamo parlato con Annalisa Roseti, cassazionista esperta in diritto sportivo, che ci ha spiegato quale sia al momento la situazione.

Avvocato Roseti, cosa cambia col ricorso del Chievo al Coni?

«Quello davanti al Collegio di Garanzia del Coni è il primo giudizio vero e proprio. Si tratta di una sezione specializzata che si occupa esclusivamente di iscrizione ai campionati professionistici. Entro due giorni vanno depositati tutti i documenti (17 luglio, ndr), quindi possono essere allegate tutte le carte comprovanti la correttezza dell’iscrizione al campionato. Entro ulteriori due giorni dalla notifica di questo ricorso (19 luglio, ndr) la controparte, quindi in questo caso la Figc, si deve costituire, allegando i propri atti e i propri documenti. Non appena viene fissata la data di udienza, il Cosenza Calcio come parte controinteressata, entro altri due giorni, deve presentare le proprie deduzioni in quanto terzo interessato al giudizio perché ha interesse leso da questa situazione».

Entro quanto verrà fissata l’udienza?

«I tempi sono stretti. Entro domani il Chievo depositerà il ricorso, entro il 19 la Figc si costituirà e verrà fissata l’udienza, ragionevolmente nella prossima settimana, fra il 21 e il 23. Dico una data orientativa, visto che entro il 19 vanno consegnate le domande per riammissione e ripescaggio».

Il 24 ci saranno i calendari: secondo lei il Collegio si pronuncerà prima?

«Ripeto, secondo me entro il 22, massimo 23 si saprà».

A cosa la società di via degli Stadi dovrà guardare con interesse?

«Dipende da quello che scriverà il Chievo. Se il Cosenza intende costituirsi in questo giudizio dovrà guardare la correttezza della documentazione e quello che effettivamente il Chievo rappresenta nel suo ricorso. A quanto ne so, le motivazioni del Chievo potrebbero essere in linea con quelle che sono le disposizioni Nazionali anche in virtù della questione Covid. Questo, però, contrasta con la normativa Figc che prevede tutt’altro».

Il caso Entella del 2018 può considerarsi un precedente?

«Si potrebbe aprire uno scenario con una squadra in più, quindi il famoso campionato a ventuno. Anche perché il Cosenza, in questo momento, è l’unica e sola società legittimata a essere in Serie B».

Avvocato Roseti, lei che idea si è fatta?

«Sono convinta che il Cosenza farà la Serie B».