Caso Palamara, «Lepre e Spina sospesi per due anni»
Due magistrati in servizio in Calabria, Antonio Lepre e Luigi Spina, rischiano la sospensione dalle funzioni per due anni.
I due procuratori generali della Cassazione, Gaeta e Perelli, hanno chiesto la sospensione dalle funzioni per la durata di due anni nei confronti dei magistrati Antonio Lepre e Luigi Spina, rispettivamente in servizio presso la procura di Paola e la procura di Castrovillari. Si tratta di due dei cinque magistrati coinvolti nel caso Palamara, ovvero il cosiddetto “valzer delle nomine” all’interno del Consiglio Superiore della Magistratura che aveva comportato la radiazione per l’ex pm della procura di Roma, calabrese d’origine.
La pubblica accusa, inoltre, ha chiesto la sospensione dalle funzioni per la durata di due anni anche per Gianluigi Morlini, mentre per Paolo Criscuoli e Corrardo Cartoni la richiesta di sospensione è limitata a un anno di servizio. I due procuratori generali hanno parlato a lungo in fatto e in diritto, concludendo che «Luigi Spina è stato l’uomo di fiducia di Luca Palamara, in grado di veicolare all’interno del Consiglio i suoi desiderata» con l’assoluta «approvazione e cointeressenza dell’onorevole Luca Lotti», all’epoca esponente del Pd di Matteo Renzi.
Secondo Gaeta, inoltre, non c’erano i presupposti per chiedere la radiazione per i cinque magistrati. Il collegio giudicante è composto dai consiglieri Donati, Cavanna, Celentano, Dal Moro, Ciambellini e Di Matteo. La sentenza è prevista per il 6 settembre, giorno in cui discuteranno le difese.