venerdì,Marzo 29 2024

Superbonus 110%, M5S: “Misura trainante, controsenso disarticolarla”

“Ci auguriamo che il Superbonus 110%, una misura ideata e resa concreta dal Movimento 5 Stelle, occasione di crescita e sostenibilità ambientale per il Paese, non venga depotenziata nella prossima, imminente, Legge di bilancio”. Lo affermano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico, Laura Ferrara, Elisa Scutellà, Giuseppe Fabio Auddino,

Superbonus 110%, M5S: “Misura trainante, controsenso disarticolarla”

“Ci auguriamo che il Superbonus 110%, una misura ideata e resa concreta dal Movimento 5 Stelle, occasione di crescita e sostenibilità ambientale per il Paese, non venga depotenziata nella prossima, imminente, Legge di bilancio”. Lo affermano in una nota i parlamentari del Movimento 5 Stelle Anna Laura Orrico, Laura Ferrara, Elisa Scutellà, Giuseppe Fabio Auddino, Massimo Misiti, Alessandro Melicchio, Riccardo Tucci. “Comprendiamo – dicono i portavoce pentastellati – che il testo del Documento Programmatico di Bilancio presentato dal Ministro dell’Economia Franco rappresenti una cornice rispetto alla quale serviranno degli aggiustamenti ed i lavori del Parlamento per raggiungere un equilibrio politico e finanziario, tuttavia, i dati sulla bontà della misura parlano chiaro e sarebbe un controsenso disarticolarla.

I numeri ricordati a riguardo dal Presidente Conte che si riferiscono allo studio del Cni e che vedono un Superbonus che contribuisce alla formazione di 12 miliardi di Pil e all’attivazione di 153mila posti di lavoro raccontano di un provvedimento trainante verso il settore e, soprattutto, verso la transizione ecologica. In Calabria – prosegue la nota – proprio negli ultimi mesi aveva finalmente iniziato a decollare se è vero che, come sostenuto dall’Ance Calabria, la nostra regione si collocava al decimo posto per numero di interventi rispetto a tutto il territorio nazionale. Inoltre, ad esempio, riservare il Superbonus, come pare in prima battuta, solo ai condomini andrebbe a penalizzare comuni piccoli e medi che rappresentano la nervatura della nostra regione. Basti pensare ai borghi sparsi per il territorio, spesso abbandonati, che avrebbero potuto beneficiare enormemente di questo strumento. Il tempo – concludono i parlamentari del M5S – per fare di più e meglio c’è, quindi siamo fiduciosi che la misura venga prorogata per come è stata pensata originariamente e siamo al contempo, ovviamente, disponibili a lavorarvi con dedizione in Parlamento”.