Bisoli: «Vi dico come giocheremo domani. Laura non ci sarà»

L’allenatore Pierpaolo Bisoli, durante la sua presentazione, si è soffermato anche su quelli che saranno si suoi concetti di gioco e su ciò che proverà ad inculcare alla squadra.

“Il 3-4-3 è l’abito giusto per il Cosenza”

Tatticamente che tipo di Cosenza sarà quello di Pierpaolo Bisoli? “Dopo il primo allenamento ho provato il 3-5-2 ed è un modulo che la squadra conosce bene. Ma pensandoci e confrontandomi con gli altri, lo staff, anche il direttore, ho pensato che il 3-4-3 sia un abito giusto per questi giocatori. Con Caso e Millico esterni d’attacco. Laura non è convocato per un problema intestinale e prima punta ho provato Larrivey che se messo in condizione è davvero un ottimo giocatore. Io gli ho detto che lo terrò dentro finché ce la farà domani”.

“Carattere. E poi mentalità”

Tutti uniti per la stessa causa. Bisoli ripete più volte questo concetto: “Il carattere della squadra dipende da me. Dovrò inculcarglielo io. Se non mi seguiranno rimarranno indietro e non giocheranno. Piano piano si crea così anche la mentalità. Ma lo si fa anche con i risultati. Se non vinci è normale che non c’è fiducia. Ma le sconfitte saranno tutte colpa mia, l’ho già detto alla squadra. Ho 28 giocatori di movimento. Domani 4 rimangono a casa. Per me il Cosenza viene prima di ogni altra cosa”.

“Como squadra forte”

Sugli avversari di domani: “Il Como è una squadra forte con una panchina lunga e cambi di qualità, ma visto che noi siamo con l’acqua alla gola, il nostro sacrificio dev’essere superiore a tutto questo. Sfruttano molto le fasce laterali. Potremmo andare in difficoltà a centrocampo giocando come prima. Così invece – conclude Bisoli – giocheremo molto sui duelli uno contro uno. Non dobbiamo avere paura di confrontarci. Non saremo una squadra altissima ma dobbiamo andare a prendere la palla velocemente quando ci affrontano”.