venerdì,Marzo 29 2024

Cosenza chiama Polonia. Gli studenti del “Della Valle” consiglieri per un giorno

I ragazzi del Liceo Linguistico insieme a 10 studenti della scuola polacca Zespol Szkol di Elk, hanno parlato dell'adesione al progetto di cooperazione didattica “Town, Poland, Europe, world”

Cosenza chiama Polonia. Gli studenti del “Della Valle” consiglieri per un giorno

Gli studenti del Liceo Linguistico dell’Istituto scolastico “Lucrezia della Valle” di Cosenza partecipanti, insieme a 10 studenti della scuola polacca Zespol Szkol di Elk, al progetto di cooperazione didattica “Town, Poland, Europe, world” sono stati ospitati nella sala consiliare di Palazzo dei Bruzi per far conoscere alla città e alle istituzioni comunali la loro esperienza ed illustrare le finalità del progetto che, con l’obiettivo di istituire un virtuoso scambio di buone pratiche tra i Paesi dell’Unione Europea, si è prefisso di riconsiderare il sistema educativo alla luce della “lezione” della pandemia da Covid-19.

Gli studenti cosentini e quelli provenienti dalla città di Elk, in Polonia, che hanno preso posto tra i banchi del Consiglio, sostituendosi per un giorno ad amministratori e consiglieri comunali, sono stati accolti dal sindaco Franz Caruso, dal Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca e dal Vice Presidente del Consiglio, Roberto Sacco. A fare da trait d’union, la consigliera delegata del Sindaco alla cultura, Antonietta Cozza, nella sua duplice veste di consigliera comunale e di docente dell’Istituto della Valle.

A rappresentare il “Della Valle” anche la dirigente scolastica Rossana Perri e la docente coordinatrice del progetto, Raffaella Bozzo. Presente anche il coordinatore del progetto per la Zespol Skol, Tadeusz Kaleta. Nel corso dell’incontro è intervenuto a portare il suo saluto il sindaco Franz Caruso che ha ringraziato le due scuole, i dirigenti e i docenti, sottolineando l’importanza della loro presenza. «Siete venuti nella massima assise consiliare, rappresentativa della nostra città – ha detto Franz Caruso – per vivere un momento di confronto e dibattito democratico libero che deve servire a far capire che la politica, se fatta veramente con passione e con dedizione e spirito di sacrificio è qualcosa di nobile ed importante che nobilita anche chi la rappresenta».

Il primo cittadino si è soffermato – e non poteva essere diversamente – anche sull’attuale momento politico internazionale dominato dal conflitto russo-ucraino. «Nei nostri auspici – ha aggiunto a questo proposito Franz Caruso – c’è sempre che gli orrori e le brutture del passato non abbiano più a ripetersi. Purtroppo, la realtà che stiamo vivendo ci dice il contrario, giacché si stanno ripetendo e noi tutti siamo convinti che le aggressioni violente di un popolo nei confronti di un altro non possono essere tollerate e subite, non avendo alcuna giustificazione. E allora l’impegno di tutti quanti noi deve essere costante e deve essere vissuto giorno per giorno, sapendo che la libertà di ognuno di noi finisce dove inizia la libertà degli altri.

Se noi pensiamo – ha aggiunto il sindaco – che esiste solo la nostra libertà e non si comprendono le ragioni della libertà, si generano le tristi esperienze del nazismo e del fascismo. Noi e voi dobbiamo impegnarci perché ci sia sempre costante partecipazione alla vita democratica, perché stare nelle istituzioni significa partecipare alla vita democratica. È importante questa contaminazione che attraverso il vostro progetto didattico si porta avanti tra i giovani di Cosenza e quelli provenienti dalla Polonia. Nessuno più della Polonia può capire quel che è stata la storia e che, purtroppo, si può ripetere. La Polonia è più vicina di noi a questa guerra e noi dobbiamo essere consapevoli che solo l’unione di tutti i popoli liberi e democratici darà la forza per emarginare i rischi che stiamo vivendo in questo momento.

Più è forte la democrazia, più sono forti le istituzioni. Questa è l’istituzione massima della nostra città. Qui si sviluppa il dibattito e il confronto. Ogni consigliere seduto in questi scranni esprime liberamente il proprio pensiero e lo fa dando un contributo per rafforzare l’istituzione che ognuno di noi rappresenta. È importante che ci sia, da parte dei giovani, la voglia di partecipare alla vita politica e alla politica con la P maiuscola che è la politica alta, fatta di valori e che deve essere condotta nell’interesse della collettività».

Anche il Presidente del Consiglio comunale Giuseppe Mazzuca ha ringraziato le due istituzioni scolastiche e i ragazzi del progetto per la visita nella Sala del Consiglio. «Oggi – ha detto Mazzuca – è una bella giornata di democrazia e partecipazione. L’istruzione e la cultura – ha aggiunto – rappresentano un punto di forza della nostra Amministrazione. E vogliamo che questo messaggio venga recepito dalle nuove generazioni». Dopo l’intervento della dirigente scolastica dell’Istituto “Lucrezia Della Valle” Rossana Perri che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra la scuola e l’amministrazione comunale, anche la delegata del sindaco alla cultura Antonietta Cozza ha rimarcato come sia «importante che i ragazzi si misurino con le istituzioni. La città del futuro che siamo impegnati, con il sindaco Franz Caruso, a costruire, deve essere a misura di giovani per un avvenire migliore ed europeo».