Rifiuti, Palermo: «Sull’Ecodistretto non sono stato sostenuto, oggi paghiamo gli aumenti della Tari»
Il sindaco di Mendicino: «Sono stato l’unico a dare la disponibilità del proprio territorio ma chi avrebbe dovuto appoggiarmi ha accampato scuse e alibi senza senso»
«I nostri rifiuti vanno in Svezia e cittadini e aziende calabresi pagano gli aumenti della Tari». È quanto dichiara, in una nota, il sindaco di Mendicino Antonio Palermo, che aggiunge: «Potrei dire semplicemente “io lo avevo detto” oppure “ora chi ha colpe si assuma le responsabilità”. Potrei, poi, ricordare che sono stato l’unico sindaco a dare la disponibilità del proprio territorio per ospitare il famoso Ecodistretto previsto per la provincia di Cosenza ma ancora oggi senza un “sito” dove realizzarlo. Potrei, finanche, accusare pubblicamente chi avrebbe dovuto sostenere questa mia proposta e non lo ha fatto, inventando scuse astruse e accampando alibi senza senso. Ma non lo farò… Nonostante i fatti mi abbiano dato, amaramente, ragione».
«Oggi – conclude – voglio soltanto dire a quei miei concittadini, a quelle famiglie e alle tante attività commerciali che hanno avuto sempre fiducia in me e che dopo gli aumenti del gas e dell’energia elettrica ora si trovano a pagare pure bollette Tari più salate che continuerò a lottare con tutto me stesso contro l’incapacità di chi governa di prendere decisioni e di chi si oppone di avanzare soluzioni, contro quella “politica” capace solo di fare slogan e quel populismo artefice di menzogne di cui alla fine, ancora una volta, ne paghiamo le conseguenze tutti noi».