Tentato omicidio a Cosenza, confermata la misura cautelare ai tre indagati. Il quarto è latitante

Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha confermato le misure cautelari a tre dei quattro indagati per il tentato omicidio avvenuto a Cosenza tra il 3 e 4 dicembre 2021, nei pressi di viale Giacomo Mancini. In precedenza infatti il gip del tribunale di Cosenza Salvatore Carpino, aveva applicato la misura cautelare della custodia in carcere a Mirko Mattia Voltasio, tutt’ora latitante, e ad Andrea Carpino, mentre Amedeo Lipari e Alex Pasquale Simone erano agli arresti domiciliari. Misure, come detto, che il Tdl di Catanzaro, ritenuta sussistente la gravità indiziaria, nonché le esigenze cautelari, si è sentito di confermare, sulla scorta delle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Cosenza.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle investigazioni preliminari, una delle due vittime, quella tanto per capirci raggiunta dai colpi d’arma da fuoco alla mano e alla gamba, avrebbe avuto una discussione con Voltasio e Carpino, parenti tra loro, fuori dal locale in cui si trovava la persona offesa. L’altra vittima, invece, sarebbe stata aggredita da Lipari e Simone, ai quale la procura di Cosenza contesta il concorso anomalo in tentato omicidio. Tuttavia, la vicenda è ancora tutta da chiarire in quanto le immagini estrapolate da una serie di video non immortalerebbero le fasi dirette del ferimento di una delle due vittime, ma solo il passaggio verso la zona in cui poi è stato commesso il fatto dei quattro indagati. Nel collegio difensivo figurano gli avvocati Maurizio Nucci, Eugenio Naccarato, Francesco Boccia e Francesco Trombetta. I legali, una volta depositate le motivazioni, valuteranno il ricorso in Cassazione.