sabato,Maggio 18 2024

Clinica Santa Lucia, c’è la svolta. L’Asp dà parere favorevole: l’attività riprende

Il commissario Antonio Graziano ha sbloccato l'impasse. Oltre ai lavoratori esultano la Cgil e l'assessore Covelli che commenta: «Ci voleva così tanto tempo?»

Clinica Santa Lucia, c’è la svolta. L’Asp dà parere favorevole: l’attività riprende

Si sblocca la vertenza dei 18 lavoratori della clinica Santa Lucia, in cassa integrazione e in attesa di tornare al lavoro. In giornata il commissario straordinario Antonio Graziano ha comunicato a nome dell’Asp di Cosenza l’ultimo parere positivo. Con questo l’Azienda Sanitaria Provinciale riconosce l’applicazione del decreto 11 del 2022. Le reazioni non sono mancate, a partire dalla Cgil che ha pubblicato sui propri canali di informazione la notizia della svolta. 

«La lotta paga, sempre – ha scritto il sindacato -. Dopo giorni di protesta e presidi, per le lavoratrici ed i lavoratori della finalmente la buona notizia. L’incontro con il commissario dell’Asp bruzia, dottor Graziano, ha avuto come epilogo il riconoscimento delle attività svolte dalla clinica ormai da decenni e che rischiavano di essere interrotte con grave danno alla comunità e la perdita di diciotto posti».

Clinica Santa Lucia, la soddisfazione di Covelli

Gli fa eco l’assessore di Palazzo dei Bruzi Damiano Covelli, che martedì mattina aveva partecipato insieme all’avvocato Paolini e al segretario cittadino della Cgil Calabrone al sit-in delle maestranze. «Riapre la clinica Santa Lucia e non posso che gioire del provvedimento che il commissario Graziano ha emanato. È un provvedimento – sottolinea – in base al quale la clinica oculistica può riprendere le attività perché riconosciuta dal servizio sanitario calabrese. Personalmente non solo ho sostenuto le legittime proteste dei dipendenti, ma ho anche preso parte alle loro manifestazioni. Sono del parere, infatti, che Cosenza non si possa prendere il lusso di perdere anche solo un posto di lavoro».

«L’imminente riapertura garantirà le prestazioni specialistiche che i cittadini aspettano, ma un’osservazione viene spontanea farla. Gli scorsi mesi sono filati via all’insegna della sciatteria da parte di chi ha preceduto Graziano, considerato che la vicenda non è stata risolta. Oggi – chiude Covelli – è però un giorno di festa e come tale va celebrato».