giovedì,Marzo 28 2024

Teatro Rossosimona porta in scena la storia dei Valdesi di Calabria

Doppio appuntamento nel fine settimana con lo spettacolo "La casa del mago" di Franco Dionesalvi e la commedia "Spari e dispari"

Teatro Rossosimona porta in scena la storia dei Valdesi di Calabria

A 25 anni dalla sua prima rappresentazione Teatro Rossosimona, in collaborazione con Piano B e l’amministrazione comunale di San Vincenzo La Costa, riporta sulla scena “La casa del mago” di Franco Dionesalvi, un testo che racconta la storia dei Valdesi di Calabria, della loro eresia pacifica e della strage che nel 1561 ne distrusse la comunità.

Sabato 5 ottobre alle 17, a Palazzo Miceli in San Sisto dei Valdesi, gli attori Dario De Luca, Paolo Mauro, Ernesto Orrico, Raffaella Reda e Ada Ronconi si alterneranno nelle letture del testo con l’accompagnamento di musiche originali composte ed eseguite dal vivo da Massimo Garritano.

Una vicenda ripercorsa per singoli episodi, sogni e visioni, con sullo sfondo un Mago a cui i protagonisti chiedono il senso delle sofferenze del mondo. Il testo di Franco Dionesalvi mette in evidenza la natura pacifista di quel movimento; lo sterminio fu il risultato dell’intreccio tra Inquisizione e potere politico. Nella drammaturgia emergono da un lato l’eroe Pascale e dall’altro la magia popolare, possibili forme di resistenza alla violenza cieca dell’intolleranza.

Domenica 6 ottobre alle 18 la compagnia teatrale diretta da Lindo Nudo porterà sul palcoscenico del Teatro Gambaro di San Fili la ripresa della commedia “Spari e dispari”, con Paolo Mauro e Francesco Aiello.

Due attori per quattro personaggi, vittime e carnefici allo stesso tempo, in un continuo inseguimento in cui i ruoli arrivano a confondersi e alternarsi. Una pièce che ironizza sulle dinamiche mafiose nelle quali tutti sembrano rincorrere l’atto di vendetta perfetto, che confermi e consolidi gli equilibri tra le famiglie. Il meccanismo, antico e ben rodato, si inceppa quando qualcuno osa porre una domanda: “Perché tutto è cominciato?”. Nessuno sembra poter rispondere al semplice quesito e le situazioni che ne scaturiscono sono grottesche, comiche, al limite dell’assurdo ma tutte vogliono mettere in luce la follia che sta dietro a faide infinite, che si lasciano alle spalle decine di morti per motivi, a volte, ridicoli e banali.

Lo spettacolo è inserito nella rassegna “Tutti a teatro – Viaggio nei generi teatrali” che fino al 18 dicembre, grazie alla collaborazione con il comune di San Fili, animerà i fine settimana del borgo cosentino con rappresentazioni di diversi generi teatrali e di differenti compagnie professionali, calabresi e non, con la direzione artistica di Lindo Nudo.

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