Escalation criminale nell’Alto Tirreno cosentino, il M5S: «Intervenga il Governo»
Lo affermano in una nota i deputati Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci
«L’escalation criminale che ultimamente si è abbattuta sull’Alto Tirreno cosentino desta preoccupazione e sconcerto ma, soprattutto, impone una decisa presa di posizione non solo da parte della società civile quanto delle istituzioni competenti e delle forze dell’ordine». Lo affermano in una nota i deputati del Movimento 5 stelle Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci.
«Una recrudescenza delle attività criminali – dicono – che ha colpito imprese private e minato al contempo la sicurezza delle comunità locali vistesi bersaglio di atti di violenza tali da ricordare scenari che speravamo aver lasciato indietro nel tempo e che prefigurano, invece, una certa inquietudine negli ambienti malavitosi di ogni livello essendo i gangli della ‘ndrangheta trasversali, soffocanti, invasivi di tutti gli ambienti sociali».
«Positiva è stata certamente – prosegue la nota -, la repentina convocazione per oggi, da parte del Prefetto di Cosenza Ciaramella, del Comitato per l’ordine e la sicurezza, in modo da approfondire adeguatamente la situazione ed adottare le misure di contrasto necessarie alla severità del contesto».
«Ci auguriamo, inoltre, in questo senso – concludono Orrico, Baldino, Scutellà e Tucci – che anche il governo voglia intervenire tempestivamente per mettere inquirenti e forze dell’ordine nelle condizioni di poter operare nella maniera più incisiva possibile. I cittadini dell’Alto Tirreno cosentino vivono con legittimo timore ed apprensione il momento ed attendono risposte concrete dallo Stato: non possono essere abbandonati» concludono Anna Laura Orrico, Vittoria Baldino, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci.
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