lunedì,Maggio 20 2024

La neo coordinatrice calabrese del M5S Anna Laura Orrico: «A Rende bastava un passo indietro»

La deputata, cosentina doc, spiega come intende strutturare il partito. «Il nuovo ospedale? Occhiuto fa calcoli politici, ma manca tutto nella nostra Sanità»

La neo coordinatrice calabrese del M5S Anna Laura Orrico: «A Rende bastava un passo indietro»

Cosenza e la sua provincia assumono un peso politico importante all’interno del Movimento 5 Stelle calabrese. La nomina a coordinatrice regionale di Anna Laura Orrico certifica come il partito abbia puntato su chi ha dimostrato, con due elezioni in parlamento, di poter competere ad alti livelli. La vittoria alle Politiche 2022 su Andrea Gentile («nella Giunta delle elezioni si aprirà una nuova fase, ci batteremo preferenza su preferenza»») ha sovvertito qualsiasi pronostico. In più la deputata bruzia è stata indicata come membro della Commissione di vigilanza Rai.

In giornata ha incassato le congratulazioni di Vittoria Baldino con cui era entrata in “ballottaggio” per la leadership del partito in Calabria e che ha definito la sua nomina «meritata». Ma anche avversari politici hanno riconosciuto la portata dell’incarico conferitole. Nell’intervista che ha rilasciato al nostro network Orrico ha toccato tanti temi, compreso quello relativo alla città di Rende. «Sarebbe bastato fare un passo indietro per evitare lo scioglimento per mafia» ha detto tra una stilettata alla Regione e un’altra ad Azione. Poi, per concludere, un pensiero alla città unica dove qualche spiffero su una sua candidatura a sindaco inizia a circolare.

Anna Laura Orrico, perché Conte ha impiegato così tanto a decidersi? Lei la disponibilità l’aveva data subito. 

«Quando, nel dicembre del 2022, Massimo Misiti ha rassegnato le dimissioni siamo rimasti spiazzati un po’ tutti. C’era un vuoto da colmare rispetto ad un assetto organizzativo che si stava già costruendo per rinforzare il Movimento in Calabria e nel resto del Paese. Bisognava riorganizzarsi e lo stesso presidente Giuseppe Conte è venuto in Calabria per ascoltare direttamente la voce degli attivisti e dei simpatizzati. Ora, però, quello che conta è ridare slancio al Movimento dalla base attraverso l’attivazione di gruppi territoriali».

Laura Ferrara si è tirata indietro strada facendo, lei è stata a lungo in ballottaggio con Vittoria Baldino, l’altra deputata eletta in Calabria. Qualche frizione inevitabilmente c’è stata, tutto superato? 

«In ogni movimento politico c’è un dibattito interno e quando i punti di vista non coincidono ci possono essere dei confronti anche accesi. Quello che, però, non deve mancare mai è il rispetto. Mi è dispiaciuto che Laura Ferrara abbia ritirato la sua candidatura, cosa che le ho detto di persona. Confrontarsi con lei sarebbe stata una sfida costruttiva perché ha sempre lavorato per il Movimento e la sua terra».  

LEGGI L’INTERVISTA COMPLETA SU LAC NEWS 24

Articoli correlati