«Matteo Messina Denaro sta molto male, forse non è curato bene»

«Le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro sono gravi». A dirlo a Rainews 24 è l’avvocata Lorenza Guttadauro, la legale del boss mafioso detenuto al 41 bis all’Aquila. «Io non ho visto la cella ma non credo che possa essere paragonata a un ambulatorio medico in termini di locali sterili», aggiunge. «Io non ho visto sedie per la chemio, c’era solo un tavolo – dice ancora a Valeria Ferrante – non so se lo stanno curando bene, me lo auguro».

Matteo Messina Denaro, parla l’ex pm Ingroia

«Escludo che un personaggio della caratura di Matteo Messina Denaro, fresco di arresto, inizi a collaborare. Poi, certo, lo sanno i magistrati, ma dall’esterno mi pare estremamente improbabile che ciò possa avvenire». Così all’Adnkronos l’ex pm antimafia, oggi avvocato, Antonio Ingroia, presidente di “Azione civile” e leader di “Italia sovrana e popolare”, dopo la trasferta nel carcere dell’Aquila del procuratore di Palermo, Maurizio de Lucia, e del suo aggiunto Paolo Guido, per interrogare Messina Denaro.

«Ho letto che ha risposto alle domande – osserva Ingroia -, e questo è un dato positivo. Non c’è stata una chiusura totale, ma bisognerebbe sapere cosa ha detto rispondendo alle domande. Però, ribadisco, ritengo improbabile che Messina Denaro, uno della sua caratura, possa iniziare a collaborare a un mese dall’arresto».

Per Ingroia, inoltre, la grave malattia di cui soffre il boss è un elemento in più per ipotizzare che Messina Denaro non collaborerà. «Ahimè – spiega l’ex pm -, siccome i collaboratori di giustizia decidono, in linea di massima, e tranne improbabili “pentimenti morali”, di collaborare per recuperare una speranza di vita diversa, anche fuori dal carcere, se è vero che l’aspettativa di vita di Messina Denaro è limitata, mi pare che militi contro qualsiasi possibilità di una sua effettiva collaborazione».

fonte: Adnkronos