Cosenza, la maggioranza si sgretola sulla nomina di Franco Colistro

Un colpo di teatro vero e proprio e dai forti connotati politici quello che si è consumato nel primo pomeriggio a Palazzo dei Bruzi durante il consiglio comunale. C’era da eleggere il presidente del collegio dei revisori dei conti e l’ordine di scuderia per i consiglieri sostenitori di Franz Caruso era di convergere sul professionista Franco Colistro. A premere particolarmente su questo nome era da giorni il Partito Democratico.

Sfruttando il voto segreto, invece, è stato eletto il commercialista Andrea Manna, che così si è visto rinnovare l’incarico per i prossimi tre anni. Il tutto è stato possibile grazie ad un accordo trasversale tra gli esponenti dell’opposizione, presente al completo, e una fetta significativa della maggioranza che non ha inteso portarsi sulle posizioni dei democrat. Anzi, da quanto raccolto, perfino qualcuno di loro ha preferito non recepire l’indicazione del partito. Architetti dell’elezione di Manna sono stati Bianca Rende, che ha tessuto la tela a partire da ieri pomeriggio, e Michelangelo Spataro, che ha compattato la minoranza comunale e blindato l’accordo con i non allineati.

I primi scricchiolii erano iniziati a trapelare ieri sera quando, in alcune chat interne, la discussione sul pubblico consesso odierno non scaldava gli animi nonostante la canicola africana. Nel frattempo sono partite le telefonate incrociate per convergere su un nominativo alternativo. Con le dovute diffidenze generate dalle diverse appartenenze politiche, si è arrivati alle 16 di oggi quando è partito l’appello. Tutti presenti, meno il giustificato Gianfranco Tinto. Il numero di consiglieri non era così alto da tempo, segno che si stava giocando una partita importante e che qualcuno voleva mandare un messaggio al sindaco, alla giunta e al partito che regge l’amministrazione.

I 18 voti di Manna e i 14 di Colistro hanno generato qualche sorrisino bipartisan e sguardi corrucciati, questi però solo da un lato. La parola fine l’ha messa Bianca Rende nell’intervento che ha introdotto subito dopo la sua interrogazione. «Faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo collegio e ad Andrea Manna – ha detto incassando la vittoria politica -. Garantisce la continuità che ci serve per la delicatezza del momento. È stato un voto responsabile».