venerdì,Maggio 17 2024

Juventus fuori dalla Conference League e 20 milioni di multa: «Non faremo ricorso»

I bianconeri non disputeranno la coppa di minore valore della Uefa. Il club: «Nostro operato corretto, però non ci appelleremo»

Juventus fuori dalla Conference League e 20 milioni di multa: «Non faremo ricorso»

La Juventus è esclusa dalla Conference League per la stagione 2023/2024 e dovrà pagare una multa di 20 milioni di euro. E’ la decisione dell’Uefa per il mancato rispetto del Settlement Agreement, l’accordo con cui lo scorso agosto i bianconeri si erano impegnati a rientrare parametri del Fair Play finanziario entro il 2025.

Le indagini sulla Juventus, e anche sul Chelsea Fc, erano state aperte dalla Cfcb, l’organo di controllo finanziario dei Club Uefa ed è stata la Prima Camera di questo organismo a deliberare che il club bianconero ha violato l’accordo transattivo firmato nell’agosto 2022. Dei 20 milioni di euro, «10 milioni sono condizionali e saranno applicati – scrive l’Uefa – e saranno applicati solo se i bilanci annuali del club per gli anni finanziari 2023, 2024 e 2025 non saranno conformi ai requisiti contabili”. Per il Chelsea Fc l’addebito è di avere “violato i regolamenti sulle licenze per club Uefa e sul fair play finanziario» fornendo “informazioni finanziarie incomplete”.

«Siamo dispiaciuti per la decisione del Uefa Club Financial Control Body. Non condividiamo l’interpretazione che è stata data delle nostre tesi difensive e restiamo fermamente convinti della correttezza del nostro operato e della fondatezza delle nostre argomentazioni». Lo dichiara il presidente della Juventus, Gianluca Ferrero, dopo avere appreso la decisione Uefa che esclude il club dalla Conference League per la prossima stagione e prevede un’ammenda.

«Tuttavia – prosegue – abbiamo deciso di non presentare appello contro questo giudizio. Questa decisione è in linea con quella presa lo scorso maggio nell’ambito dei contenziosi con la Figc. Come in quel caso, preferiamo mettere fine al periodo delle incertezze e assicurare ai nostri stakeholders interni ed esterni la totale visibilità e certezza sulla partecipazione del club alle future competizioni internazionali. Andare in appello ed eventualmente in altri gradi di giudizio, incerti negli esiti e nei tempi, aumenterebbe l’incertezza rispetto alla nostra eventuale partecipazione alla Champions League 2024-2025. Vogliamo invece che la prima squadra, i nostri tifosi, i nostri sponsor, fornitori e partner finanziari possano vivere la stagione 2023-24 con la massima serenità e certezza rispetto ai risultati conseguibili sul campo, soprattutto dopo la turbolenta stagione passata».

«Nonostante questa sofferta decisione – conclude – possiamo adesso affrontare la nuova stagione guardando il campo e non i tribunali sportivi. Adesso testa al Campionato e alla Coppa Italia: ci impegneremo al massimo per dare ai nostri tifosi le più grandi soddisfazioni possibili in queste competizioni». 

«La decisione della Prima camera dello Uefa Cfcb – precisa la Juventus in una nota – comporta la risoluzione del settlement agreement tra Uefa e Juventus del 31 agosto 2022 e l’esclusione di Juventus dalla Uefa Conference League della stagione sportiva 2023/2024».

«Per effetto della decisione – prosegue il club – Juventus sarà tenuta al pagamento di un contributo economico di 10 milioni di euro, in parte trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive e potrebbe essere tenuta al pagamento di un ulteriore contributo economico condizionale pari a 10 milioni nel caso in cui i bilanci di Juventus al 30 giugno 2023, 2024 e 2025 presentassero significative violazioni delle Uefa Club licensing and financial sustainability regulations (Cl&fs). Tale importo condizionale .- conclude la Juve – sarebbe eventualmente trattenuto dagli introiti della partecipazione alle competizioni Uefa nelle prossime stagioni sportive”.

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