lunedì,Maggio 20 2024

Cosenza, Caruso chiede un confronto al Pd sul nuovo ospedale. Funaro in bilico

Il sindaco ha convocato, alla presenza di Incarnato, Pecoraro e una delegazione di democrat dopo il violento scontro con la Cgil ed ha espresso amarezza per alcune posizioni interne della vicesindaca

Cosenza, Caruso chiede un confronto al Pd sul nuovo ospedale. Funaro in bilico

Il sindaco di Cosenza Franz Caruso questo pomeriggio ha incontrato una delegazione della federazione provinciale del Partito Democratico guidata da Vittorio Pecoraro. Gli argomenti della discussione sono stati la localizzazione del nuovo ospedale regionale e il ruolo della vicesindaca in quota democrat Maria Pia Funaro, per la quale ha espresso amarezza per alcune sue posizioni espresse internamente alla giunta.

Al fianco del sindaco c’era Luigi Incarnato, responsabile dell’attuazione del programma di Palazzo dei Bruzi. L’interlocuzione si è resa necessaria dopo il violento scontro mediatico con la Cgil che ha innescato una risposta dai toni accesissimi e a tratti sorprendenti da parte dell’Amministrazione.

Tutto nasce dalle dichiarazioni Franco Masotti, segretario regionale Cgil Medici in un convegno sulla Sanità tenuto venerdì scorso presso il Salone degli Specchi della Provincia. «La Camera del Lavoro è favorevole all’ubicazione di una sede quanto più possibile in prossimità dell’Università della Calabria, alla luce dell’attivazione nel campus di Arcavacata, del corso di laurea in medicina e chirurgia – ha detto -. La costituzione di un’azienda ospedaliera universitaria è l’unico sbocco per garantire la continuità di questo corso di laurea ed è un passo necessario per realizzare importanti obiettivi di salute non solo nella provincia bruzia ma in tutta la regione».

Una posizione inconcepibile per Franz Caruso, anche alla luce della presenza, tra gli altri, di Nicola Irto, Franco Iacucci e Mimmo Bevacqua: il segretario e i consiglieri regionali del Pd. Pecoraro e la federazione provinciale hanno ribadito che la posizione del partito è in linea con quella espressa finora: pieno sostegno alla localizzazione del nuovo hub ospedaliero a Vaglio Lise fin dai tempi in cui Mario Oliverio era governatore della Calabria.

Per ciò che concerne, invece, l’ipotesi di rimpasto o di rimodulazione – come il sindaco l’ha definita di recente – pare non siano emerse novità. È chiaro, tuttavia, che, dopo le dimissioni dell’assessore al Bilancio Francesco Giordano, la posizione di Funaro sia sempre più borderline. Il rapporto fiduciario con il primo cittadino è freddo, forse ai minimi storici, e non sono da escludere scossoni. Una soluzione che potrebbe farsi largo è la revoca del ruolo da vicesindaco e la riconferma da assessore magari con ulteriori deleghe. Difficile, infine, che Funaro batta il sentiero di Giordano rimettendo il proprio mandato.

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