Amaco, confronto serrato a Palazzo dei Bruzi. Arrivano le rassicurazioni, riparte il servizio
Ieri maestranze e sindacati in Comune a Cosenza. I due dipendenti a cui non è stato rinnovato il contratto verranno reintegrati. Imminente il pagamento di quattordicesima e stipendio
Una cinquantina di dipendenti dell’Amaco, l’azienda di trasporto pubblico di Cosenza, ieri si è presentata a Palazzo dei Bruzi dopo l’interruzione del servizio avvenuta ad inizio settimana. Accompagnati dai rappresentanti sindacali hanno incontrato nel pomeriggio, dopo la conferenza stampa sulla stagione di lirica e teatro del Rendano, il sindaco Franz Caruso e l’assessore Damiano Covelli. Con loro c’era anche l’amministratore unico Michelangelo Mastrolorenzo che ha evidenziato sinteticamente di fare il possibile ogni giorno in una situazione complicata.
In primis è stata affrontata la situazione dei due lavoratori a cui non è stato rinnovato il contratto e che nei giorni scorsi si erano incatenati fuori dai cancelli dell’azienda, prima, e del Comune, poi. Servirà per reintegrarli l’ok del Tribunale, che tuttavia dovrebbe arrivare: queste le rassicurazioni fornite dai vertici. I più si è discusso della quattordicesima ancora non erogata e dello stipendio di settembre. Entrambi – è. stato garantito – verranno erogati non appena disponibili i contributi della Regione.
Dopo i disagi ai pendolari, ma non solo, stamattina è ripreso così il normale servizio delle corse Amaco lungo i tragitti di competenza sul territorio dell’Area urbana. Il tutto in attesa che un ulteriore contributo arrivi anche da Palazzo dei Bruzi. Dovrebbe essere di circa 2milioni.
