giovedì,Maggio 16 2024

Cetraro, dottoressa cubana salva una bimba di 7 anni: «Sembrava di stare a Santiago»

Alathiel Alexander Perez non ha perso tempo intubando di sua iniziativa la bambina arrivata in coma al Pronto Soccorso. Occhiuto l'ha premiata con una targa, lei distribuisce i meriti ai colleghi

Cetraro, dottoressa cubana salva una bimba di 7 anni: «Sembrava di stare a Santiago»

Due dottoresse cubane, Alathiel Alexander Perez e Yania Perez, sono state protagoniste di un vero e proprio salvataggio con cui hanno evitato ad una bambina di sette anni conseguenze ben più gravi. È successo nei giorni scorsi presso l’ospedale di Cetraro “G. Iannelli”, dove la bimba era arrivata in condizioni critiche in Pronto Soccorso. Versava in coma, con le convulsioni che andavano avanti almeno da mezzora a causa di un emogas allarmante. Senza attendere l’anestesista come da prassi, Alathiel Alexander Perez ha pensato bene di intubarla rapidamente per favorirne il trasferimento all’Annunziata di Cosenza.

La manovra le è valso un riconoscimento da parte del Governatore Roberto Occhiuto, che le ha consegnato una targa per la professionalità e il valore dimostrato. La sua prontezza di spirito ha scongiurato una tragedia, anche se la diretta interessata distribuisce i complimenti a tutti i suoi colleghi. «L’intero Pronto Soccorso si è mobilitato – racconta al nostro network raggiunta telefonicamente – il merito pertanto è di tutti quanti e non solo mio».

Alathiel Alexander Perez (in foto con il caposala Francesco Maltese

Alathiel Alexander Perez è una specialista in Terapia Intensiva Pediatrica, mentre Yania Perez una pediatra. Lavorano a Cetraro da agosto, ma prima di entrare a far parte del contingente di medici caraibici giunto a dare supporto alla disastrata sanità calabrese, prestavano servizio presso l’ospedale di Santiago di Cuba. «Il lavoro di equipe svolto l’altro giorno con Oss e infermieri mi ha ricordato proprio la mia terra – ha spiegato ancora Alathiel -. Tutti hanno dato un contributo essenziale. La bambina doveva essere intubata subito, era in uno stato veramente critico e non potevamo aspettare. Così non abbiamo atteso oltre ed abbiamo preso l’iniziativa. Per fortuna quella giusta».

Anche il sindaco Ermanno Cennamo si è complimentato con lei. «Questa è una storia a lieto fine che premia lo sforzo enorme che si sta compiendo nella sanità ed in particolare al nosocomio di Cetraro – ha evidenziato -. Ringrazio le due dottoresse Perez e tutti medici che operano spesso a mani nude per salvare vite umane».

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