mercoledì,Maggio 15 2024

Cetraro, «ecco il cronoprogramma per la riapertura del punto nascita»

L'annuncio del sindaco Ermanno Cennamo che aggiunge: «Troppe sono state le visite a Catanzaro prima e Cosenza poi»

Cetraro, «ecco il cronoprogramma per la riapertura del punto nascita»

«All’indomani della pubblicazione del decreto di riattivazione del punto nascita di Cetraro e dopo diverse esternazioni a mezzo stampa, ho ritenuto opportuno richiedere una riunione urgente al management dell’Asp di Cosenza». Lo spiega Ermanno Cennamo, primo cittadino del centro tirrenico.

«Prontamente convocata – ha detto il sindaco – ho partecipato all’incontro per definire i percorsi di riapertura del punto nascita e fissare punti fermi per non destare incomprensioni. Durante l’incontro si è convenuti sulla necessità di superare tempestivamente le condizioni riportate nell’allegato dello stesso decreto e di cui l’azienda sanitaria ha già in parte ottemperato

Cennamo ha quindi fatto riferimento ad un cronoprogramma concordato con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza. Esso prevede quanto segue:

  • Si procederà all’immissione delle nuove ostetriche, attraverso il bando pubblicato nei mesi scorsi
  • Verrà nominata l’ostetrica di riferimento
  • Arriveranno 4 nuovi ginecologi cubani a supporto dell’équipe medica
  • Confermati i medici non ospedalieri che potranno così garantire continuità specialistica
  • Ordinata la porta per la sala operatoria
  • Verranno espletati i corsi di formazione.

«Su questo importante tassello di recupero del patrimonio sanitario – dice ancora il sindaco di Cetraro – tutti, indistintamente, devono convergere sul lavoro che abbiamo portato avanti sin dal giorno del nostro insediamento. Troppe sono state le visite a Catanzaro prima e Cosenza poi, che da quell’agosto del 2019 in cui perse la vita una giovane mamma hanno soltanto lasciato sperare. Oggi, grazie alla pubblicazione del decreto regionale, possiamo tutti dire che siamo davvero in dirittura d’arrivo. Il cronoprogramma ha già date e tempistiche, monitoreremo come abbiamo sempre fatto e vi aggiornerò presto».

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