mercoledì,Maggio 15 2024

Una Festa del cioccolato più salata che dolce. Pieni gli stand, ma i prezzi fanno arrabbiare tutti

L'iniziativa piace a tutti e neanche la pioggia scoraggia il pubblico, ma le polemiche per il costo delle dolcezze hanno scontentato molti

Una Festa del cioccolato più salata che dolce. Pieni gli stand, ma i prezzi fanno arrabbiare tutti

Se c’è da mangiare, il sacrificio si fa, ma quanta amarezza, nonostante gli zuccheri. La Festa del Cioccolato a Cosenza spara le ultime praline alla nocciola, tra il successo di pubblico e i commenti sui social tutt’altro che teneri soufflé. La Festa ha registrato una buona presenza di pubblico, ma più che dolce, è stata decisamente troppo salata.

Due cioccolatini a 7 euro

Il fine settimana, appena bagnato dalla pioggia, ha restituito una fotografia che ha cristallizzato sorrisi e famiglie in fila per comprare dolciumi, ma alle casse i visi erano tirati perché per due cioccolatini toccava sborsare 7 euro. «A 50 euro al kg costa più del plutonio e dell’uranio impoverito…» commenta sarcastico un utente. «È uno dei pochi eventi in città – scrive un altro – e bisogna andare, ma che prezzi!» Una signora, ironicamente parla sui social di una “Festa delle pepite d’oro”. «Due macaron a 5 euro, 6 pezzi 13 euro, non sapevo di essere in una pasticceria presso l’avenue des Champs-Elysees». Qualcuno ha scritto, drastico: «Basta lamentarsi, meglio non andare e basta», ma il richiamo del dolce è più forte della recessione (specie se è il fine settimana, Halloween è alle porte e hai figli piccoli a seguito).

Il survival bias

Qualcuno ha contestato i contestatori, mostrando come prova della gratuità delle critiche, il colpo d’occhio della folla su corso Mazzini, rispolverando la classica analogia sulla crisi finanziaria e i ristoranti sempre pieni, dimenticando (o ignorando) il survival bias (pregiudizio di sopravvivenza) di chi vede i ristoranti pieni, e trascura quelli che chiudono per insufficienza di clienti. Con la Festa del Cioccolato potrebbe valere lo stesso: c’è chi vede solo il bagno di gente a passeggio tra gli stand e chi non vede quanti, invece di comprare una scatola di dolci, ha comprato solo un cioccolatino, magari diviso in quattro.

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