mercoledì,Maggio 15 2024

Cosenza, il Polo Brutium apre le porte al laboratorio di genetica ai giovani studenti – VIDEO

Passarino (Unical): «Può appassionare i ragazzi e favorire la conoscenza. Acquisire delle tecniche avanzate consente una crescita complessiva degli alunni»

Cosenza, il Polo Brutium apre le porte al laboratorio di genetica ai giovani studenti – VIDEO

In occasione della Giornata Internazionale della Scienza per la Pace e lo Sviluppo, a 200 anni dalla nascita di Gregor Mendel e nel settantesimo anniversario della scoperta del Dna, il Polo Tecnico Scientifico Brutium di Cosenza ha ufficialmente inaugurato il laboratorio di genetica, presidio di formazione fondamentale per i ragazzi impegnati in particolare nei percorsi di studio che prevedono specifici approfondimenti delle materie tecnico-scientifiche. Allestito con strumenti d’avanguardia acquistati con risorse del Pon e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dei progetti Stem ed Edugreen, il laboratorio è già operativo.

Nell’impiego delle apparecchiature i ragazzi saranno affiancati da alcuni esperti ed assistenti tecnici. L’inaugurazione è stata preceduta da un dibattito moderato dal giornalista Francesco Kostner e promosso con il contributo del Cnr, del Club Unesco e del Soroptimist. In particolare, sono intervenuti la presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro, il direttore dell’Istituto per la tecnologia delle membrane del Cnr Alberto Figoli, il presidente del Club Unesco per Cosenza Enrico Marchianò, la presidente del Soroptimist Club Cosenza e docente dell’Unical Donatella Barca. «Questo laboratorio permetterà agli alunni di scoprire le strutture del Dna e quindi anche di aprire le porte a nuove opportunità – ha detto la dirigente Rosita Paradiso – Noi siamo un istituto tecnico per cui sono fondamentali le attività laboratoriali per la didattica.

Quello di genetica si aggiunge agli altri spazi applicativi e scientifici di cui il nostro istituto dispone, in particolare quelli di fisica, biologia e microscopia. In questo modo indirizziamo i ragazzi in un percorso che può svilupparsi poi verso gli studi universitari e che, successivamente, può tradursi in un solido futuro lavorativo». L’appuntamento è stato concluso dal direttore del dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’Università della Calabria, Giuseppe Passarino, eletto nello scorso mese di settembre presidente dei genetisti italiani: «Il laboratorio di genetica – ha detto – stimola la conoscenza. Inoltre l’apprendimento in laboratorio, grazie alla pratica che si aggiunge alla teoria, è certamente più efficace. Può appassionare i ragazzi e favorire la conoscenza. Acquisire delle tecniche avanzate consente una crescita complessiva degli alunni ed una maggiore consapevolezza dei successivi ambiti di formazione da imboccare».

La nostra intervista alla professoressa Paradiso

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