giovedì,Maggio 16 2024

Trebisacce, Remo Spatola è il candidato a sindaco del Partito Democratico

Si tratta del segretario del circolo locale del Pd. Lo ha indicato l'assemblea degli iscritti che ha anche allargato il direttivo

Trebisacce, Remo Spatola è il candidato a sindaco del Partito Democratico

Ne avevamo parlato già lo scorso 12 febbraio, evidenziando come i democrat valutavano di convergere su di lui. Da martedì Remo Spatola è ufficialmente il candidato a sindaco di Trebisacce per contro del Partito Democratico. Lo ha stabilito l’assemblea locale degli iscritti dopo un’ampia ed articolata discussione. Pertanto la scelta di puntare sul segretario di circolo era nell’aria ed è stata resa ufficiale con un documento.

La riunione è partita con un’introduzione fatta proprio da Remo Spatola sulle imminenti elezioni europee e sulle elezioni amministrative nei comuni dell’Alto Ionio cosentino, in particolare a Trebisacce. Il circolo ha deliberato a maggioranza assoluta l’allargamento del direttivo del circolo e soprattutto lo ha indicato quale candidato a sindaco.

«Gli iscritti – si legge in una nota – hanno ricordato la storia politica ed amministrativa ed i ruoli importanti ricoperti dal segretario in questi anni, rimarcando che la conoscenza amministrativa e l’esperienza politica sono dei grandi valori di cui egli è portatore e depositario. L’assemblea ha ancora ribadito che Trebisacce ha finalmente bisogno di una guida sicura ed esperta che possa riportare a Trebisacce un clima di confronto politico sereno per costruire, finalmente, una Trebisacce più democratica e partecipativa alla vita attiva della comunità».

«Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane – conclude il comunicato – il Partito Democratico di Trebisacce sarà impegnato ad incontrare altri soggetti politici e del mondo dell’associazionismo e del volontariato. Saremo impegnati a costruire una coalizione capace di competere con successo al prossimo appuntamento elettorale. Siamo consapevoli di poter svolgere un grande ruolo di guida politica per riportare Trebisacce agli antichi splendori».

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