Cosenza, morì mentre aspettava su una barella. Aperta un’inchiesta
I familiari di un 77enne hanno sporto denuncia. Il loro caro nel periodo del Covid si recò in Pronto Soccorso senza più uscirne
Un uomo di 77 anni, si era recato al Pronto Soccorso alla fine di febbraio 2021, lamentando un dolore addominale e febbre. Nei primi giorni di marzo, fu trovato senza vita su un lettino. Ciò che rende questa storia ancora più straziante è il fatto che l’uomo trascorse cinque giorni nel reparto senza nessuno a tenergli compagnia o fornirgli assistenza.
La pandemia aveva impedito ai suoi familiari di essere al suo fianco, lasciandolo forse agonizzante e sicuramente solo. Gli esami successivi, condotti dagli avvocati della famiglia che hanno incaricato l’avvocato Massimiliano Coppa, hanno rivelato una serie di negligenze mediche.
Sembrerebbe che l’omessa diagnosi e il ritardo nell’avvio del trattamento abbiano contribuito alla tragica fine dell’anziano. La famiglia ha deciso di intraprendere azioni legali sia penali che civili per accertare le responsabilità di coloro che hanno avuto a che fare con la sua cura. Se le linee guida e le procedure standard siano state seguite correttamente o meno, e se accortezze avrebbero potuto evitare la tragedia che ha colpito la famiglia.
