domenica,Maggio 19 2024

Marano Marchesato, assessore rinviato a giudizio per abuso d’ufficio

La vicenda riguarda l'assegnazione di un impianto sportivo. Il paradosso è che la segnalazione in passato partì da una componente di minoranza che oggi fa parte della giunta

Marano Marchesato, assessore rinviato a giudizio per abuso d’ufficio

È stata rinviata a giudizio per abuso d’ufficio l’assessore al Comune di Marano Marchesato Antonella Belmonte. Lo ha disposto il Gup del Tribunale di Cosenza nell’udienza di giovedì 2 maggio. Il processo inizierà a luglio e l’avvocato difensore dell’imputata è Albino Domanico. La vicenda riguarda l’assegnazione di un impianto sportivo comunale per il quale, nella passata consiliatura, l’amministrazione guidata dal sindaco Edoardo Vivacqua (rieletto nel 2023) pubblicò la manifestazione di interesse.

A rispondere pare sia stata una sola associazione riconducibile al marito di Antonella Belmonte. A quel punto il Rup chiese ai membri della giunta e ai consiglieri comunali di specificare l’importo con cui procedere all’espletamento del bando. La risposta fu di proseguire con la somma del precedente affidamento di circa 700 euro annui.

A votare favorevolmente durante una riunione di Giunta fu anche l’assessore in questione che secondo le norme del TUEL (il Testo unico degli enti locali) invece non avrebbe potuto farlo. Da qui la battaglia condotta dalla minoranza consiliare che pose all’attenzione della Procura l’accaduto tramite l’allora consigliera di minoranza Ida Guido. E qui la vicenda assume i contorni di un paradosso politico.

Ida Guido oggi è in maggioranza e contribuì un anno fa alla vittoria di Vivacqua, che dal canto suo mantenne la poltrona di primo cittadino dopo aver rischiato di non partecipare alle elezioni a causa di un vizio di forma riscontrato inizialmente per la sua lista. L’attuale minoranza ha fatto sapere di aver denunciato politicamente, fin dal primo momento, la situazione in essere ed ha evidenziato che attende l’esito del procedimento per trarre le dovute conclusioni.