Cosenza, De Salazar: «Nessun rischio di infezioni nella centrale di sterilizzazione» | VIDEO
Il commissario dell'Azienda ospedaliera replica alle accuse del consigliere comunale De Ciacco
Stringe le spalle Vitaliano De Salazar, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, dopo aver preso atto del monito diffuso a mezzo stampa da Giuseppe Ciacco, capogruppo Pd a Palazzo dei Bruzi sul presunto rischio infezioni derivanti dalle condizioni che il politico ha bollato come indecenti, della centrale di sterilizzazione.
E con tutta la calma di questo mondo, ai microfoni del nostro network, rende noto che i Nas dei carabinieri ne hanno al contrario certificato la regolarità. «Non posso rispondere ad ogni fantasia ed illazione – replica De Salazar – Non c’è stato mai alcun rischio. Purtroppo, richiamando un vecchio adagio, come si dice? Se sei bello ti lanciano le pietre, se sei brutto te le lanciano lo stesso. Noi non siamo né belli né brutti, siamo uomini delle istituzioni. Guardiamo avanti nonostante tutto perché crediamo nella missione che ci è stata assegnata, di fare della buona sanità in Calabria. Per cui molte volte evito di rispondere perché lo ritengo inutile».
De Salazar è intervenuto alla conferenza stampa organizzata nei locali della biblioteca dell’ospedale dell’Annunziata per presentare il progetto della Casa del Parto, una struttura che sarà presto realizzata nella unità operativa di ostetricia e ginecologia in cui le donne a basso rischio ostetrico, potranno mettere al mondo i propri figli con metodologie indolori ed usufruendo eventualmente anche di una speciale vasca per il parto in acqua. L’investimento sarà realizzato grazie ai fondi raccolti dalla Pac 2000, cooperativa della grande distribuzione operante sotto il marchio Conad, attraverso una campagna di solidarietà promossa tra i consumatori.
La donazione ammonta a 70mila euro. Il direttore relazioni esterne della Pac2000 Alessandro Meozzi e Pietro Provenzano, direttore Pac 2000 area Calabria, hanno simbolicamente consegnato l’importo al commissario ed a Gianfranco Scarpelli, direttore del Dipartimento materno-infantile. L’iniziativa è giunta alla terza edizione.
