Cosenza non molla le Invasioni. Si lavora per l’edizione di quest’estate
Caruso affiancato dall'event planner De Rose, vorrebbe rilanciare la manifestazione ma in modo diverso rispetto all'edizione passata
Si torna sul luogo del delitto, si torna a Invasioni. Cosenza non vuole mollare un nome a cui sono legati ricordi di live memorabili che vengono rievocati (il richiamo esoterico non è casuale) come fantasmi di un Natale passato (e glorioso da un punto di vista culturale).
La parentesi delle Invasioni 2023 non è stata delle migliori. A fronte di un cartellone di qualità, ma decisamente di nicchia, il pubblico non ha risposto come ci si aspettava, deludendo le aspettative degli organizzatori costretti, poi, a riparare frettolosamente (ma con scarsi risultati). Quest’anno il board è cambiato e si potrebbe puntare su nomi più commerciali e conosciuti e su una formula di maggior richiamo.
Sul tavolo di Franz Caruso, che ha scelto con decreto del 22 maggio scorso Pino De Rose come event planner, con il compito coadiuvarlo nell’ideazione di eventi di varia natura da realizzare sul territorio, è quasi pronto un dossier con le prime bozze della nuova edizione di Invasioni che dovrà fare i conti con le risorse a disposizione e sulla disponibilità degli artisti che hanno già le date estive stabilite da mesi. Nulla è ancora certo, ma se la cosa dovesse andare in porto il periodo scelto per i live dovrebbe essere nel mese di luglio, come da tradizione, e la location sempre piazza 15 marzo. L’AltroTeatro di Citrigno e Fabiano, avrebbe dato una preventiva disponibilità a fornire le strutture (quindi service, palco ecc.) Tutto al momento è in itinere, la voglia di tornare ad accendere le luci sul palco è forte, anche per dimenticare il deserto dello scorso anno.
