venerdì,Marzo 29 2024

E in vista del derby Morrone chiede un permesso a Guidolin

Il centrocampista cosentino del Parma: “Una partita del genere non si può perdere. E giocarla dev’essere fantastico”. Un’attesa snervante. Mancano due giorni al derby, atteso 19 anni, ma sembrano un’eternità. Diciemila, qualcosina in più, i tagliandi venduti in prevendita. Si prevedono 15.000 spettatori lunedì pomeriggio per quella che è, senza dubbio, la partita dell’anno. Nessuno,

Il centrocampista cosentino del Parma: “Una partita del genere non si può perdere. E giocarla dev’essere fantastico”.

stefano_morrone.jpgUn’attesa snervante. Mancano due giorni al derby, atteso 19 anni, ma sembrano un’eternità. Diciemila, qualcosina in più, i tagliandi venduti in prevendita. Si prevedono 15.000 spettatori lunedì pomeriggio per quella che è, senza dubbio, la partita dell’anno. Nessuno, fatta eccezione per la serie A e qualche gara di serie B, può offrire tanto. Ma non sono gli spettatori presenti a rendere Cosenza-Catanzaro una gara diverse dalle altre. Bensì la rivalità storica che attira l’attenzione anche di quelli che non fanno del calcio una ragione di vita. Poi, ce ne sono altri che, invece, pur di non perdersi la “partitissima” sono disposti a chiedere un permesso speciale barattando qualche altro giorno di relax. E’ il caso di Stefano Morrone , attuale centrocampista del Parma, cosentino doc. Sembra proprio che Morrone abbia chiesto al suo allenatore, Guidolin, un permesso speciale per potersi godere dinanzi al televisore il derby di Calabria. “Sarebbe stato bello viverlo dal vivo – ha affermato l’ex giocatore del Cosenza -. Una partita del genere non si può perdere. Giocarla, poi, dev’essere qualcosa di fantastico”. E si, perché Morrone questa partita avrebbe voluto giocarla e come. Un derby che ritorna dopo diciannove lunghi anni. Ma di sicuro al San Vito non mancherà la presenza del papà e del fratello di Stefano, da sempre grandi tifosi del Cosenza. (p.b.)